Scheda: Tema - Tipo: Architettura e urbanistica

Riqualificazione di piazza Castello

La riqualificazione di piazza Castello è uno dei simboli di una politica che, avviata negli anni Novanta, vede nel recupero del tessuto urbano centrale una delle leve principali per la trasformazione dell’immagine di Torino. In questo caso, tramite la pedonalizzazione delle piazze del centro storico.


Lat: 45.070545 Long: 7.68652

Inizio: 1999 - 2006

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Categorie

  • palazzo | piazza | fontana | museo

Tag

  • mostra contemporanea

La riqualificazione di piazza Castello è parte di una più ampia politica di recupero del centro storico avviata dagli anni Novanta dalla Città di Torino, nell’intento di definire l’identità post-fordista di Torino. In particolare, la pedonalizzazione delle piazze del centro è una delle strategie da cui iniziare per tornare a competere sul territorio internazionale con una nuova immagine urbana. L’intervento coordinato dalla Divisione Infrastrutture e Mobilità della Città di Torino per piazza Castello, da tempo ridotta a grande rotonda per le automobili, consiste in una sistemazione superficiale che tramite l’uso di materiali differenti e dislivelli segna l’ambito riservato ai pedoni. Questo coincide con la parte della piazza prospiciente all’ingresso di Palazzo Madama e di Palazzo Reale, dove vengono inoltre realizzate delle fontane a scomparsa. Seguono il restauro filologico di Palazzo Madama e di Palazzo Reale, che torna all’originario color bianco avorio. Il restyling complessivo fa della piazza un teatro di numerosi eventi: dai Giochi olimpici del 2006, dei quali piazza Castello diventa il principale palcoscenico, al Festivalbar, al pattinaggio sul ghiaccio, alle più disparate manifestazioni pubbliche. Iniziative che trovano pareri di segno opposto tra la cittadinanza, ma che di fatto segnano un nuovo tipo d’uso degli spazi aulici del centro.

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Ente Responsabile

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