Gino Cattaneo, nato a Collegno il 25 dicembre 1921, fu comandante partigiano durante la lotta di Liberazione. Parteciparono alla Resistenza anche il padre e il fratello Renzo (1), fucilato, quest'ultimo, nel luglio 1944 a soli 16 anni a Moncalieri dopo essere stato catturato dai fascisti. Gino era a capo della Brigata Tre Confini, poi rinominata Brigata Matteotti "Renzo Cattaneo", in onore del fratello. Operò nella zona tra Baldichieri, Villafranca, Valfenera, Ferrere.

Gino visse a Torino e poi a Collegno, dove partecipò alla vita politica e istituzionale; è stato per molti anni presidente dell'Anpi provinciale di Torino, componente del Comitato nazionale ANPI e negli ultimi tempi membro della Presidenza Onoraria Nazionale dell'Associazione. Esemplare il suo costante impegno nelle scuole e con i più giovani, volto alla trasmissione dei valori dell'antifascismo e della Resistenza che fondano la nostra Costituzione.

E' mancato il 29 luglio 2014 presso l'ospedale di Rivoli.

Domenica 29 marzo 2015, presso il Museo della Resistenza di Collegno è stata dedicata una giornata al ricordo del comandante “Gino”. Sono intervenuti, fra gli altri, Gianni Oliva (1952) e Umberto d’Ottavio (1961).

Nel 2015 l’ANCR, Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, realizza un documentario, I giorni di Torino. 18 aprile - 6 maggio 1945, diretto da Pier Milanese (1956), che racconta i giorni della realizzazione del piano di liberazione di Torino, dal grande sciopero del 18 aprile, che afferma il rifiuto generalizzato della guerra e dell’occupazione nazista da parte dei torinesi, al giorno della parata delle forze partigiane, il 6 maggio 1945. Tra le testimonianze presentate, quella di Gino Cattaneo.