Scheda: Luogo - Tipo: Geosito

Il terrazzo fluviale del Castello di Mirafiori

A seguito di una inondazione riportata nelle cronache, nel 1810 il torrente Sangone opera un salto di meandro ed inizia a scorrere a ridosso della base del terrazzo alluvionale su cui è edificato il castello, separandolo così dal suo giardino. Per il castello di Mirafiori è l’inizio della fine.


Lat: 45.010436 Long: 7.638353

Notizie dal: 1999a.C.
TAPPA IV – da 10 MILA a 2 MILA ANNI

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  • mostra prima della città

Il Castello di Mirafiori è una sontuosa residenza sabauda edificata tra il 1500 ed il 1800 sulla sponda sinistra del torrente Sangone. Di questa residenza rimangono attualmente solo modesti ruderi. La storia del Castello di Mirafiori è legata alle dinamiche del torrente Sangone ed esemplifica il difficile rapporto che talvolta intercorre tra opere umane e dinamiche fluviali.

Il Castello di Mirafiori è edificato su di un terrazzo fluviale scavato dal torrente Sangone prospiciente un ampio meandro con convessità rivolta a sud. Dal Castello di Mirafiori, attraverso una ampia terrazza ed una ampia scalinata, si accedeva ad un vasto giardino ubicato sulle alluvioni recenti, racchiuso dal meandro.

Per proteggere il Castello ed il suo giardino dall’azione erosiva del torrente,  agli inizi del 1600 vengono approntate le prime opere di difesa, atte ad evitare la divagazione del Sangone. Tali opere, come evidenzia la cartografia storica, sono risultate inutili. Presumibilmente a seguito di una inondazione riportata nelle cronache, nel 1810 il torrente Sangone opera un salto di meandro ed inizia a scorrere a ridosso della base del terrazzo alluvionale su cui è edificato il castello, separandolo così dal suo giardino. Per il castello di Mirafiori è l’inizio della fine. Esso viene infatti abbandonato a favore di altre residenze in quanto la sua stabilità è minacciata dal torrente che continua ad erodere la scarpata su cui è costruito, fino alla sua completa distruzione.

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Ente Responsabile

  • Mostra Torino: storia di una città
  • Dipartimento di Scienze della Terra, Università degli studi di Torino