La struttura aveva un tetto a doppio spiovente ottenuto con quattro tegoloni e il colmo coperto e protetto da una serie di coppi. Il fondo era in spezzoni di tegole e i due lati brevi chiusi da due tegole intere.

All’interno giaceva uno scheletro deposto con la testa volta a ovest che venne giudicato di sesso femminile per il bracciale in bronzo che portava allacciato al polso destro. Tra i pochi materiali di corredo erano alcune monete di Costantino I, una delle quali coniata dopo la sua morte avvenuta nel 337.

Vale la pena notare che circa 200 metri a nordovest, nel 1894, erano venute alla luce due tombe a incinerazione.