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nese la propria ben meritata rinomanza. Improntati a fini
sensi di arte sia per lo spartito decorativo, sia ·per l'ar–
moniosa colorazione, i· tappeti nodati di questa Casa
erano per sè soli una mostra interessante. Accosto al
consuetudinario tipo di tappeto ' quadrilatero prendeva
posto l'esemplare modernissimo, intendiamo quello dalla
libera e varia sagoma arieggiante la sinuosità di un
prato fresco di verzura.
Il magistrale valore tecnico dello stabilimento indu–
striale, . però, emergeva particolarmente dall'ampio tap–
peto disteso a mo' di tenda su una delle pareti del
vestibolo, opera sontuosa addirittura per la complessione
e la ricchezza del disegno e del colore orientaleggiante
e per la
vastità
dell'unico partito decorativo equilibrato
negli spazi come nella struttura di una trina.
GURSCHNER Gustav, scultore, Vienna.
Medaglia d'oro a grande maggioranza.
Trattasi di un giovane artista scultore il quale esercita
l'arte nella maniera industriale più conc1usivae più utile.
Ogni suo bronzo, pure essendo un'opera dotata di este–
tica prestanza, ha un'applicazione pratica e opportuna,
il che non si oppone a che il loro autore si affermi
artista lo stesso, nè soltanto nel senso formale ma altresì
nel senso sentimentale.
Le sue lampade, i suoi candelieri, i suoi portacenere,
i suoi bottoni elettrici contengono in sè medesiIIii qual–
cosa ' che vale come un commento ideale della forma e
la rendono perciò più viva, più espressiva e più indicata
all'impiego cui le opere sono destinate.
Ecco ancora uno di quegli artisti industriali che vanno
particolarmente considerati siccome esempi d'idealizzatori
della forma plastica 'e di felici, pratici integratori dell a
forma idealizzata nei limiti imposti dalla materia e dall'uso.
KLINKOSCH T.
c.,
argentiere, Vienna.
Medaglia d'oro a unanimità.
Altro premio, codesto, ben meritato da un'antica.ari-