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l'ambiente, epperò rispondevano a una delle virtù pre–
cipue ' dell 'arte per la vita , a una delle più significative
e logiche tendenze dell'ornamento moderno .
WYTRLIK Josef, ebanista, Vienna.
Medaglia d'oro a massim a ma ggioranza.
Devesi a qu esta giovane Casa industriale la stanzina
di tipo economico, ossia di dignitoso aspetto e di prezzo
mite , che figurava nel Padigli on e viennese e di cui vi
era tanta penuria nella Mostra di Torino, dove pur si
desid erava di ritrovare buon num ero di tali ambienti.
La saletta da pranzo del Wytrlik r ispondeva int ant o
assai bene ai requisiti vagheggiati. Molta g entilezza di
linea , molta logica nell a forma , molto accurata esecu–
zione, tutte le qu alità necessarie, insomma, per la popola–
rizzazione dell'arte industriale moderna, o, se vuolsi dire
altrimenti, per la trasfusion e del sens o artistic o decorativo
mod erno nelle classi popolari.
MEDAGLIA D'ARGENTO E DIPLOMA DI MERITO.
Come per la Germania così per l'Austria non c'indu–
geremo a definire singolarmente i meriti dei premiati
con la medaglia d'argento, fra i quali nondimeno sonovi
artisti valorosissimi e Case ricche di meritata rinomanza.
Le vetrerie con legature metalliche di Bakalowits e so–
pratutto le vetrerie del Lotz - , il vero vetraio indu–
st riale di Vienna, - le porcellane e le faenze del
Bòck,
i cuoi lavorati del Buchwald erano lavori degni di amo
mirazione e di ricompensa.
I mobili dell'Irmler e quelli del Pacher, notevoli per
la costruzione larga e rigida, e , per quanto derivati dal
tipo anzi dal prototipo britannico, altrettanto eleganti,
erano una nota di contrasto al vivace prodotto indu–
striale, tutto moderno e tutto viennese, della Casa di
Jacobe Josef Khon, assai bellamente rappresentata da un
intero salotto del villino austriaco, salotto dalla intona-