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quest' altro valoroso campione della Scuola naturalista
di Nancy.
MEYER GRAEFE
«
La Maison Moderne
» ,
Pari gi.
Diploma di merito a unanimità.
Sono da richiamare anche per questo espositore,
quasi altrettanto notevole quanto il Bing, le medesime
considerazioni generali sul concorso delle case di ven–
dita alla Mostra di Torino.
NB. - Nel Padiglione dell'
A r t Nouueau B ing,
ed
in quello della
Maison Modern e: Mey er .Gra efe ,
figu–
ravano i nomi del Gaillard e del Van de Velde. Fe–
dele al principio enunciato, poteva la Giuria considerare
quali concorrenti . uno dei creatori del moderno mo-·
bilio francese e l'architetto instauratore di tutta una
scuola decorativa stilistica che s'intitola dal suo nome
in Germania, quando il primo era rappresentato da
qualche seggiola (bella e nota quanto si voglia) e da
qualche mobile (non felicement e scelt o), e il secondo da
due vetrine soltanto? Non il Gaillard e non il Van
de Velde, privati e spontanei concorrenti alla Mostra,
vi si sarebbero presentati in veste cosi incorrispondente
al loro nome e al loro essere nella storia dell' Arte Mo–
derna, onde la Giuria stima d'essersi fatta interprete
fedele della loro coscienza considerandoli come non
intervenuti alla Mostra.