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Può ripetersi per il Rappoport, nei limiti imposti dall a
tecnica dello smalto, quanto
è
stato già detto per il
Bigot.
Forme semplici, e però logiche, sono le sue, poichè esse
so ttostanno alla prevalenza dec orativa del colore. Premio
ben meditato e ben meritato
è
stato questo, conferito a
un tanto abile e originale artefice.
ROTH MIKSA, Mani fattura di vetrate e musaici, Bu–
dapest.
Medaglia d'oro a maggioranza.
È
la maggior fabbri ca di vetr at e e di musaici che
van ti l' Ungh eri a. Industriale ed ar tista, il Roth bene
spesso
è
l' ideato re delle composizioni decorative delle
proprie opere.
Studioso degli antichi e dei moderni artefici del mu–
saico e del vetro, egli , salvo alcuni punti comuni coi
suoi predecessori in questo duplice ramo d' arte orna–
ment ale, ha qu alit à affatto proprie, artistiche e tecniche.
Oltre chè egli richiama ben sovente il tradizionale spirito
artistico della propria regione.
La sua Mostra poteva dirsi completa.
Dal g rande mus aico monument ale al piccolo pannello
deco rativo, dall a vetrata ampia al cappello per lume, vi
era tutta una ricca serie di esemplar i varii per impi ego
e per tecnica.
Egl i chiama a contribuzione il marm o, la maiolica, il
cemento; adopera il musaico cementato e chiodato ,
espone il tipo orientaleggiante e quello moderno, e si
vale della collaborazione dei migliori artisti del suo paese.
Il pr emio attribuitogli
è
anche di quelli conferiti con
singol are compiacenza.
\VIEGAND Ede, disegn atore, Budapest.
Meda glia d'oro a massima maggioranza.
Artista gio vanissimo, abile disegnatore di mobili par–
ticolarmente. Egli esponeva due camere: una di tipo
rusticano la cui valutazione non può farsi senza entrare