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MEDAGLIA D'ARGENTO E DIPLOMA DI MERITO.
L'abbondanza della produzione tedesca, il cui valore
complessivo è stato giudicato dalla Giuria a norma delle
considerazioni che siamo venuti via via esponendo
a
pro–
posito dei premiati con diploma di onore e con la medaglia
d'oro, c'induce a dispensarci dal toccare il merito sin–
golo dei premiati con la medaglia di argento e col di–
ploma di merito. Ciò non vuoi già dire che essi meri–
tino poco rispetto agli altri; al contrario, sono fra loro
artisti , industriali e fabbricanti la cui opera merita
d~
essere conosciuta, ed accuratamente esaminata in ogni
sua particolarità poichè essa concorre a far compiuto il
quadro della evoluzione artistica tedesca -nella moderna
decorazione.
Citiamo ad esempio l'alsaziano Spindler, autore delle
bellissime tarsie in legno nella sala dell'Alsazia-Lorena,
le quali rivelavano l'anima di un vero artista, che sente
la natura della sua regione nativa così intimamente e
idealmente da renderla, attraverso un processo tecnico
singolarissimo, con la massima semplicità e con vigoroso
e suggestivo effetto pittoresco.
Cit iamo i bei cuoi del Collin, le vetrate del Liebert,
i tess uti e i sovrapposti di stoffe della signora Elsa
Oppler, la ispi ratrice della Verein Frauenwohl o
Società
jet
bene della donna,
i cui tentativi, altrettanto arditi
quanto ideali, meritano di essere c;nosciuti ed apprezzati
nel loro giusto valore.
Nè sono al certo trascurabili i meriti degli ambienti
della signora Kleinhempel, nè quelli dell' architetto
Muller, espositore de l progetto del grandioso monu–
men to a Bismarck; nè si potrebbero dimenticare le be–
nemerenze de l Goebel che espose mobili a buonissimo
mercato e nondimeno pregevoli per linea e pe r fattura;
nè le qualità delle sassoni porcellane del
Th ièrne,
nè i
metalli per affissi del Loevy ed altro ancora.