Copia della lastra sepolcrale del vescovo Rustico, in piazza San Giovanni
Copia eseguita nel 1876, su disegno del XVI secolo, della lastra funeraria del vescovo Rustico, ritrovata presso San Pier del Gallo e poi andata perduta.
La lapide originale, ora perduta, fu ritrovata durante la demolizione di un muro della casa di Bartolomeo Cristini, matematico al servizio di Carlo Emanuele I, che la disegnò. Questo documento, pubblicato per la prima volta da Costanzo Gazzera nel 1849, fu riprodotto in pietra nel 1876 e affisso in Duomo, come l’analoga epigrafe del vescovo Ursicino e quella di Anteria, ritrovate nel 1843 e 1844.
La casa del Cristini apparteneva alla parrocchia di San Pier del Gallo, già San Pietro de curte ducis, toponimo che ricorda la sede del duca longobardo, localizzabile tra piazzetta IV Marzo e il primo tratto di via S. Domenico.
Nel muro della casa era però usata come materiale edilizio e tutti concordano nel ritenere che provenisse anch’essa dal cimitero o da una cappella dei vescovi presso la cattedrale.
La tecnica dell’incisione e lo schema della decorazione incentrata sul cristogramma sono del tutto simili a quelle della lastra di Ursicino, con l’aggiunta in basso di una grande croce, mutila a causa della frattura del marmo.
Le iscrizioni ricordano che il vescovo visse sessantacinque anni e fu deposto il 15 settembre del 691, sotto il regno di Cuniperto.
Bibliografia
- Gazzera, Costanzo, Delle iscrizioni cristiane antiche del Piemonte e della inedita epigrafe di Rustico vescovo di Torino di Torino del settimo secolo, Stamperia reale, Torino 1849
- Rondolino, Ferdinando, Il Duomo di Torino illustrato, Roux Frassati, Torino 1898 , pp. 36-37
- Casartelli Novelli, Silvana (a cura di), Corpus della scultura altomedievale. La diocesi di Torino, Vol. VI, Centro italiano di studi sull'alto Medioevo, Spoleto 1974 , pp. 166-167, n. 95
Ente Responsabile
- MuseoTorino
- Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie