Primavera, corsetteria
Il piccolo negozio-laboratorio, che si affaccia con discrete e poco appariscenti vetrine nel sottoportico del “monumento”, avvolge chi entra in un’atmosfera incantata e riservata creata dalla qualità e dalla rispondenza delle linee curve che caratterizzano il design dell’arredamento anni Quaranta del Novecento.
Cenni storici e arredi
Il piccolo negozio specializzato in corsetteria su misura per signore della buona società torinese fu avviato nel 1937 da Alessandra Barberis Audisio: 28 mq a pochi passi dalla Clinica Fornaca di cui è stato per tanti anni fornitore di fiducia. Nel 1969 Claudia Fernandez, lavorante e collaboratrice della titolare dal 1950, rileva il negozio che conduce ancor oggi e che è rimasto lo stesso di un tempo.
Nel 1940 la sala vendita viene arredata con mobili di pregio: un bancone dal bel design curvilineo ripreso dagli sgabelli d’attesa e alle porte con specchi smerlati, discreti salottini di prova che, grazie ad un accurato restauro, ha conservato l’originale sistema di ventilazione in legno, azionato dall’apertura e chiusura delle porte.
Annesso al piccolo locale di vendita è il laboratorio, illuminato dalla luce che proviene dalla vetrina dal serramento in luce, attraverso lo schermo delle civettuole vetrate satinate con due silhouette di dama.
Bibliografia
- Ronchetta, Chiara (a cura di), Le botteghe a Torino: esterni e interni tra 1750 e 1930, Centro studi piemontesi, Torino 2001 , p. 156, n. 37 p. 263
- Negozi e locali storici di Torino, Archivio storico della Città di Torino, Torino 2006 , n. 9 p. 30
- Ronchetta, Chiara (a cura di), Le botteghe a Torino: esterni e interni tra 1750 e 1930, Centro studi piemontesi, Torino 2008 , p. 154
- Ronchetta, Chiara (a cura di), Le botteghe in Piemonte: esterni e interni tra 1750 e 1930, Centro studi piemontesi, Torino 2008 , n. 224 p. 105
Fonti Archivistiche
- Legge Regionale 4 marzo 1995/n. 34 “Tutela e valorizzazione dei locali storici” catalogo Guarini Piemonte, presso CSI Piemonte, scheda n. R0327011 e Allegati
Fototeca
Ente Responsabile
- MuseoTorino, 2017