

Direttrice
d.13
« Corso Moncalieri »
I. DEFINIZIONE
Direttrice pedecollinare urbana ed extraurbana
— costituita dal Corso Moncalieri
— di valore ambientale da Piazza della Gran
Madre di Dio a Piazza Zara
— segnalata di interesse ambientale e di signifi-
cato documentario da Piazza Zara al confine comu-
nale.
N.B. La direttrice prosegue fino a Moncalieri e
oltre sul sedime di un antico tracciato pedecollinare.
II. INDIVIDUAZIONE
E FORMAZIONE STORICA
La direttrice ricalca un antichissimo tracciato
pedecollinare di congiungimento della città con il
Castello e Borgo di Moncalieri, alternativo alla
Strada di Nizza, tracciato che fu ristrutturato e am-
pliato già nel Settecento. La strada iniziava, dopo il
ponte antecedente a quello napoleonico, dal Borgo
in destra Po. L'imbocco della direttrice, già studiato
più razionalmente in periodo napoleonico, venne
integrato in schemi urbanistici dichiaratamente cit-
tadini nella prima Restaurazione con la costruzione
della Chiesa e della Piazza della Gran Madre di Dio
(Ferdinando Bonsignore, dal 1818). I1 primo tronco
di direttrice fu integrato subito dopo nel piano mi-
crourbano delineato nella
Pianta Regotare det sob-
borgo di Torino ottre it Po cot progetto di sua rego-
tarizzazione
[...] (Bonsignore, Brunati, Michelotti,
1823).
Il ruolo funzionale di importante arteria le venne
confermato con l'inserimento di un notevole tratto
della direttrice entro il limite della Cinta Daziaria in
destra Po (1853) e con la formazione della Barriera
Daziaria detta « di Piacenza » , nell'incrocio con l'at-
tuale Corso Giovanni Lanza: sul lato della sponda
fluviale esiste ancora l'edificio per il Dazio. La zona
fu normata da pianificazione urbanistica settoriale
con il piano regolatore del Borgo Rubatto (1865) e
fu estesa planimetricamente con il
Piano Regotatore
per t'amptiazione detla Città ottre it Po a sud detta
Strada detta Vitla delta Regina,
del 1886.
L'inserimento della zona entro la seconda linea
di Cinta Daziaria in destra Po avvenne in corrispon-
denza della Piazza Zara nel 1912, in correlazione
con la approvazione del
Piano Unico Regotatore e
d'Ampliamento
del 1908.
III.
QUALIFICAZIONE
E
CONNESSIONI
La direttrice d.13 è connotata
net tratto di valore ambientale
da Piazza della Gran Madre di Dio a Corso Giovanni
Lanza
- dalla emergenza architettonica e urbanistica del
nucleo di Chiesa e Piazza della Gran Madre di Dio,
di valore storico-artistico ed ambientale
- da tratti di cortina di edilizia residenziale e mista
e da infrastrutture di servizio (residuali o trasforma-
te) relative all'impianto del preesistente Borgo sette-
centesco in destra Po, di valore ambientale e di si-
gnificato documentario
- dalla emergenza paesaggistica del sistema am-
bientale del Monte dei Cappuccini, punto storico di
riferimento dell'ecosistema collinare, di valore sto-
rico-artistico ed ambientale
- dalla fascia fluviale del Po e dal paesaggio urbano
oltre fiume, di valore storico-artistico e ambientale
- dal sistema fluviale costituito dal ponte e dalle
spalle del Ponte Umbe
rt
o I
- da emergenze architettoniche costituite da edifici
residenziali di valore storico-artistico o di valore
ambientale e documentario, in corrispondenza del-
l'asse trasversale di Corso Fiume
- dal sistema residuale del parco attrezzato in oc-
casione della Esposizione del 1911, in asse teorico
con il corpo principale del Castello del Valentino
- da alberate di valore ambientale
- da cortine di edilizia residenziale di grande vo-
lumetria e uniforme caratterizzazione eclettica, di
valore ambientale
- da nuclei di ville con giardino di caratterizzazio-
ne eclettica, di valore ambientale e documentario
- dalla emergenza architettonica dell'edificio per il
Dazio di valore ambientale e documentario
(cfr. relazioni ambiti
22/1a,
22/1 b e relazione asse
a.14)
da Corso Giovanni Lanza a Piazza Zara
— da tratti di cortine edilizie dei primi decenni del
Novecento, di interesse ambientale
- da nuclei di ville con giardino di caratterizzazio-
ne eclettica e anni Venti, di valore ambientale e
documentario
- dalla presenza di grandi ville di impianto sei-set-
tecentesco con parco, di valore storico-artistico e
ambientale
- dal sistema fluviale gravitante attorno al Ponte
Isabella, di valore ambientale e documentario
— dal paesaggio fluviale e urbano in sinistra Po, di
alto valore ambientale
— dal sistema di innesto di strade e percorsi colli-
nari di antica origine, integrati
nel
Novecento nella
prima acquisizione residenziale della collina
(cfr. relazione ambito 22/2)
net tratto segnatato di interesse ambientale
da Piazza Zara al confine comunale
— da tratti di cortine di edilizia residenziale e mista
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