

69
Tav.
43
(2.6.)
70
Tav.
43
(2.6.)
71
Tav.
43
(2.6.)
72
Tav.
44
(2.6.)
67
Tav.
43
(2.2.1.)
CHIESA DELLA MADONNA DEL PILONE
Corso Casale
Chiesa.
Edificio di valore storico-artistico e ambientale, significativo esempio di edilizia religiosa suburbana del XVII secolo.
Sorta nel 1645 su una preesistente cappella, già eretta sul luogo dove era stato sistemato nel 1587 un pilone devozionale.
Subì un ingrandimento nel 1779, la giunzione di un battistero nel 1807 e il rifacimento nel corso del 1817. Conserva al
suo interno affreschi del primo Settecento.
Ex-L.
/0891/939
L.P.
A.
GROSSI,
790; G.
BOLOGNA,
1816, pp. 33-35; L.
TAMBURINI,
s.d.. pp. 298-300.
68
Tav.
43
(2.2.3.)
S.G.
ASILO
INFANTILE REGINA
MARGHERITA
Corso Casale 212
Edificio scolastico per l'istruzione pre
-
elementare.
Edificio per l'istruzione di valore documentario ed ambientale.
Edificio costruito nel 1884 per conto della Federazione degli Asili Infantili Suburbani con destinazione a scuola per
l'infanzia che mantiene ancora oggi.
L. OTTINO, 1951.
V.D.
V.D.
V.D.
M.G.V.
VILLA NAPOLI, GIÀ VIGNA IL VALLE
Strada Comunale di Fenestrelle 26
Vigna e cappella.
Segnalazione
di edificio con elementi di interesse culturale e documentario. Tipico esempio di vigna seicentesca a
blocco lineare allungato lungo il percorso di Strada Fenestrelle.
La vigna di probabile impianto seicentesco, a blocco lineare allungato lungo il percorso con «artefatto piano» a Sud, ha
subito un rifacimento nell'Ottocento, con l'aggiunta o trasformazione del padiglione a valle forse belvedere. Nel 1787 è
di proprietà di Giovanni Pietro Bonafous, che la vende all'inizio dell'Ottocento.
A.
GROSSI.
1791, p. 203:
PLAN GEOMÉTRIQUE [...J.
1805:
[Cataslo RABBINI],
1866. fol. XIX; E.
GRIBAUDI
Rossi, 1975, pp.
159-160.
VILLA MELIGA, GIÀ VIGNA IL DAVICO
Strada Comunale di Fenestrelle 87/4
Vigna.
Edificio di valore ambientale e documentario conserva elementi forma ed impianto propri delle vigne seicentesche.
Nel 1776 Carlo Davico vendette la proprietà consistente in una fabbrica di vigna civile e rustica Nel 1885 passò ai
Melica e quindi nel 1918 ai Laclaire. L'impianto di probabile formazione seicentesca, si è mantenuto pressoché
invariato: le uniche aggiunte che oggi si rilevano sono epidermiche. Ottocentesca è l'aggiunta
di un terrazzo
e di balconi.
A.
GRossI.
1791. pp. 66-67;
PLAN GEOMÉTRIQUE [...J.
1805:
[Catasto
RABBINI],
1866, fol. XIX; E.
GRIBAUDI
Rosst, 1975, pp.
160-162.
VILLA POSSIO,
GIÀ VIGNA
IL PARASSOLE
Strada Fenestrelle 37/int. 6, Strada Consortile del Bellardo
Vigna, casino e cappella.
Edificio di valore ambientale, in quanto concorre con il suo impianto volumetrico allungato, con l'. artefatto piano „ a
belvedere sulla città e con i coltivi che si collegano alla villa d'Harcourt, alla definizione del poggio sommitale di Strada
di Fenestrelle.
Il Grossi la descrive come •. Parassole vigna e casino con Cappella Il primo documento relativo alla proprietà
è
del
1775. La Rabbini conferma l'impianto rilevato nel catasto napoleonico sia per planimetria degli edifici sia per disloca-
zione del giardino a ponente. La cappella, inserita nell'edificio, è rilevabile dalla presenza di una semplice facciata
conclusa da un timpano. I rustici a levante sono posteriori al rilevamento Rabbini. La facciata
è
stata ripresa nel tardo
Ottocento quando sono stati aggiunti i „ lambris ., variando la falda del tetto e la torretta.
A.
GRossI,
1791. pp. 127-128;
PLAN GEOMÉTRIQUE [...],
1805;
[Catasto Rabbini].
1866. fol. XIX; E.
GRIBAUDI Rossi.
1975. pp.
162-163.
VILLA FARINA,
GIÀ VIGNA
IL PETITI
Strada d'Harcourt 58
Vigna.
Edificio di valore ambientale in quanto conserva qualità formali e distributive proprie delle vigne di formazione
seicentesca, poi trasformate nel Settecento ed Ottocento.
L'edificio di impianto seicentesco ha subito una ristrutturazione a fine Settecento con la probabile sopraelevazione, il
raddoppio della manica, il trasferimento della cappella e la creazione della scala. Dell'antico impianto rimangono
solamente le volte a crociera a piano terreno e i cassettoni al primo piano. L'immagine generale esterna
è
quella, nel
fronte a sud, di una villa ottocentesca (per decoro a finto bugnato e aggetto dei balconi) mentre in quello a nord e di tardo
Settecento. Quest'ultima parte è contemporanea alla fase di ristrutturazione interna mentre quella opposta si colloca nel
disegno generale di rifacimento dell'. artefatto piano ,.
e
del giardino con balaustrate in ghisa e piantamento di essenze
arborate.
A.
GRossI.
1791, p. 13I ;
PLAN GEOMÉTRIQUE [...].
1805;
[Catasto RABBINI].
1866, fol. XXIV: E.
GRIBAUDI Rossi.
1975. p. 200.
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