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178

STORIE DELLA MONARCHIA

(Patriziato)

(2553). - INDICE dello stato generale dei

feudi del Piemonte, Contado di Nizza e

Principato d' Oneglia, 1730.

=

(Ms. Bibl. S.M. - St. p. 958 - sec.

180 -

f.";

101 pp.

.

(2554). - TITOLARIO dei feudatari, del conte

De Rossi di Tonengo.

=

(Ms. Bibl. Naz. Tor. - O.

II,

19 -

sec. 18°; f.

°

Trovasi pure nell'Archivio di Stato. Era tenuto in CO,nto

di compilazione ufficiale e spesso citato come autorilà nei

pareri e nelle conclusioni dell'ufficio del Procuratore Ge–

nerale. Giovanni Tommaso Derossi, Conte di Tonengo

(t

22 luglio H85) fu Procuratore Generale presso la Ca–

mera dei conti (2 ottobre 1768) e poscia Controllore ge–

nerale

(29

luglio 1778) con grado di Primo Presidente.

B.

b

2

;

-

Patriziato.

(!F:i»

Le singole genealogie si ricerchino nella parte

biogratìca

(D).

'

I patriziali municipali e provinciali nelle STORIE DEI

PAESI

(C').

2555. -

*

[ANGIUS (sac. prof. Vittorio)l.

Sulle famiglie ' nobili della Monarchia di

, Sa'voia, narrazioni fregiate de' rispettivi

stemmi incisi da Giovanni Monneret ed

accompagnate dalle vedute de' Castelli

feudali, disegnati dal vero da Enrico

Gonin.

=

1841 (-57) Torino, Fontana e Isnardi

editori, (Stamperia Sociale degli artisti

tipografi

e poi

Tipografia di Giuseppe

Cassone)

4

v.

ed atl. f.

°

litogr.

Mera compilazione fatta da uomo studioso ma per nulla

pralico ed intendente della difficile e pericolosa materia,

Varia l'Importanza ed

il

valore delle

Narrazioni

secj)ndo

cbè le famiglie fornirono in maggiore o minore quantità

i documenti, oppure fecero compilare le memorie del loro

casato da persona pratica e coscienziosa o da scrilluranti

mercenari. Dacché l'Angius non fu compilatore di tuUa

l'opera ma editore agli slipendi di altro edilore librario.

A pagg,

157~·j 584

del quarto volume vi é un indicello di

blasonatura di stemmi aRpartenenli

a

famiglie per lo più

non descritte nell'opera. E uno stralcio

dall'Armerisla

che

fu poscia pubblicato da Alessandro Franchi· Verney.

Di

questa

appendice,

come anche di parecchie

narrazioni

delle

singole famil(lie

si

fecero tirature a' parte.

L'album

delle caslella é abbastanza curioso, ' ed anche

importante perché

da

quella vicina epoca, a noi, gran

parte di quegli edifici o fu alterata o radicalmente mutata

d'aspetto.

L"

copie complete hanno pregio, perché a più

riprese si vendettero le tavole litogratìche,

a

slrapazzo su

per

i

muriccioli, cosicché molte vennero esaurite.

Per

l'album delle castella

cf. n. 1257.

2556. - CIBRARIO (Luigi). Jacopo Valperga

di Masino, triste episodio del secolo xv;

con due Appendici sulla Genealogia di

alcune famiglie nobili del Piemonte e

della Savoia (8 marzo 1860).

=

(in

Mem. Ace. Sc. Torino,

1861;

S. II;

XIX, 2', 213.

=

(a parte)

Torino, Stamperia Reale,

1860, 5° (118 pp. - ed. di soli cxxv esso

2557..-

CIBRARIO (Luigi). Notizie genea–

logIChe di famiglie nobili degli antichi

Stati della Monarchia di Savoia, cui si

premette la tragica storia di Jacopo Val–

perga di Masino.

=

Seconda edizione accresciuta.

=

Torino, 1866, Tipografia Eredi Botta,

palazzo Carignano, 8° (223 pp.

Queste

notizie genealogiche

non cQrrispondono certa–

mente al valore scientitìco di chi le compilò, rabbercian–

dole 'rellolosamente sui manoscritti lasciati dal chierico

Torelli.

,

Una storia dell'illustre patriziato piemontese si desidera

tnUora; sia nel complesso e nelle variazioni di quella

istituzione, sia in una sicura guida genealogica delle varie

famiglie,

Pubblicamente la promisero due cultori della patria

storia, Gaudenzio Claretta ed Antonio. Manno, !\la le opere

loro, se si faranno, partiranno da concetti molto diversi.

(2558). - PIOLATTUS (Thomre). Illustrium

familiarum Pedemontii et Allobrogum

insignia antiquia et recentiora cum Elo–

giis. Libri IV.

=

(Ms. citato dal CARLEVAIUS

Bibl. C.

Em.,

3825 e dal SAVONAROLA (Lasor a

Varea).

Gli scrillori

no~tri

asseriscono che questo manoscrillo

fu presentato a Carlo Emanuele

I.

Il

Piolatto, vercellese

da Livorno, e canonico regolare tateranense fu Vescovo

di Fossano (1606).

(2559). - NOTIZIE di alcune famiglie nobili

del Piemonte e dei paesi circostanti.

=

(Ms. Bibl. Arch. St. Tor. -

H. l, l,

_ f.o.

(2560). - DELLA CHIESA (Mons. Francesco

Agost.). (Zibaldone di genealogie e me·

morie patrie).

=

(Ms. Bibl. S. M. - St. p, 816 - origino

sec. 17

0 -

2

V.

f,O.

!

(2561). - DELLA CHIESA (Mons. Ignazio).

Genealogia delle famigli'e nobili del Pie·

monte. (1740) ,

=

(Ms. Bibl. S.

M. -

St. p.

375 - 5

V. f.o.

(2562). - DELLA CHIESA (Mons. Franc. Ago–

stino). Discorso sopra famiglie nobili del

Piemonte. Con una giunta composta da

uno scrittore incerto dopo la morte del

precedente autore.

'

=

(Ms . Bibl. S. M. - St. p. 12, in

fo"

155 csn.

'

l\fs.

comune; nella stessa bibl. ve ne sono a1lri esso in

f.

0

;

altro nell' Archivio Camerale; altro nella Bibl. Naz.

Tor,; e parecchi presso privati.

La giun/a quasi sempre severa, se non critica, e talora

maligna fu altl'ibuiLa a MonsignOre Ignazio Della Chiesa,

di Rod i, vescovo di Casale (1704-175R).

(2563). -

*

[CHlANEA DELLA BRIGA (conte)].

Appendice al discorso delle famiglie no–

bili del Piemonte di Mons.

F.

A. Della

Chiesa scritta da incerto autore dopo la

, morte dell'anzidetto Monsignore.

=

(Ms. Bibl. S. M. - St. p. 618 - cop.

sec. 18

0

,

con postille di Pro Balbo. - f.";

191 pp.