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del tutto.Disegno , colore, sentimento di natura, espressione
ed eq uilibrio decorativo compo ngono questa unit à di bel–
lezza che pe ne tra lo spi rito a ttraverso un senso di poes ia
dolce, mansueta e mes ta, come qu ella che pu ò emanare
da llo spe tta colo di una foresta di pini qu asi dormenti sotto
il peso dell a neve 'candida che loro sovrasta e che un ti–
moroso lume di tramonto cosparge di pallidi riflessi rosati .
L'artista gent ile ed efficace trovò, è. ver o, nell a fab–
brica della
Società del lavoro manuale
(Handarbe te ts
Vaenner ), ' ist ituzione sorretta da ' intenti ideali e non
commerciali, una fonte d'interpret azione e di esecuzione
mir abile, ma ciò se rende degno di lod e qu esto nobile so.
dalizio manufatturiero , che ha con corso di fatt o se non
di nom e a Torino, non attenua di certo il merito del–
l'autrice dell 'opera bella, nell a quale
è
come inclu sa
mi–
steriosamente l'anima della regione natia.
ERIKSSON Christian, scultore, Stoccolma.
Diploma d 'onore a ma ggi oranza.
La Most ra di qu est o artist a , modesta per num ero e per
dim ensi oni di opere, era sufficiente nondimeno a dimostrare
come eg li fosse nel bel . numero di coloro che dànno
all'arte decorativa, nella sua forma più pratica , il frutto
di una ricerca artistica superior e, concettosa e pura. .
L'Eriksson, bench è scultore di larga fama, non ha disde–
gnato di esporre a Torino una' semplice ferratura di fine–
stra, quella di una porta ed alcuni bottoni per luce elettrica.
Tutto
è
animato però di belle figure la cui modellazione
sapiente e la cui imm agine espressi va, che qui per brevità
non descriviamo, nulla tolgono alla logica formale di
qu esti piccoli e 'prat ici membri ausiliari dell'ornamento
della casa. Ciò esalta il merito dell'artista e lo fa degno
di essere additato come esempio a quei , valorosi cultori
dell'arte pura tuttavia dubitanti nel piegare l'opera" del
proprio ingegno e della propria mano all'arte decorativa,
compagna dell a vita umana e assiduo conforto dei nostri
occhi desiosi di bellezza.