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Dell'Olbrich, artista, pensante come filosofo e sognante
come poeta, ricercatore profondo di profonde armonie di
colori e di linee, spesso ottenute dai più arditi contrasti,
conoscitore di stili e ideatore delle modernità più accese
di baldanza, non sordo al senso naturalistico eppur cor–
rivo alle più originali manifestazioni dell'ornamento
astratto geometrico, dell'Olbrich, insomma, converrebbe
a lungo discorrere perchè dalla critica minuta e severa
delle opere di lui risulti luminosa la figura dell'artista
e del maestro giovane e forte.
SCHAPER HERMANN, artista pittore, Hannover.
Diploma di onore a maggioranza, per la larga con–
. cezione decorativa dei progetti al vero, disegnati e di–
pinti, delle grandi vetrate da cattedrale esposte nella
Sezione della Germania indipendente.
Se lo spirito della tradizione medievale è troppo ma–
nifesto in queste opere grandiose, non è t:Jleno manifesto
il merito dell'artista disegnatore di queste grandi figu–
razioni ornamentali, ricche di sentimento religioso e di
equilibrio decorativo.
VEREINIGTE WERKSTAETTEN fur KUNST im
HANDWERK, Monaco-Stuttgart.
Diploma di onore a maggioranza da concedersi in du–
plice esemplare per la duplice sede di questa Società.
La quale Società si è prefisso un utile fine, ormai
noto in tutta la Germania, quello di unificare il con–
cetto dell'arte industriale e svolgerlo in officine aggre–
gate alla Società stessa. La Mostra di Torino ha pie–
.namente confermata la sua fama.
Giovani architetti; pittori, scultori ed artefici esecutori,
accesi tutti dal desiderio d'infondere un carattere sin–
golare alla dimora moderna, han dato vita ed opera a
questa Istituzione e l'hanno condotta al grado di matu–
rità che tutti i visitatori della Mostra hanno avuto agio
di constatare.
La sala da pranzo di Bruno Paul,
il
salotto di Pankok