

L A
C I
T T À
D I
T O R I
N O
E L E S U E A N T I C H E F O R T I F I C A Z I O N I
Torino la « Colonia Julia Augusta Taurinoruin »
ilei Romani è una delle Città rlie maggiormente con
serva le caratteristiche delle sue origini di « Ca
strimi militare ».
Il nucleo della vecchia ditta quadrata presenta an
cora il Decumanus Maximus che \a nella direzione
giorno-notte costituito dalle \ie San Tommaso e
Porta Palatina ed il « Con/o Maximus » nella dire
zione levante-|>oneute costituito dalla via Garibaldi.
Mie quattro estremità erano le porte: Praetoria a
levante in corrispondenza dell'attuale Palazzo Ma
dama ili piazza Castello. Decumana a ponente.
PrincifHtUs Dextera a giorno e Princi/Hilis Sinistra
a notte in corrispondenza questa della \ia Porta
Palatina ora completamente isolata con la demoli
zione delle vecchie case e che per tale opera può
ora spaziare in un'ampia piazza o\e sono state col
locate le statue di Cesare e di Augusto,
d i scavi per il risanamento della \ia Roma hanno
condotto al ritrovamento di lunghi tratti delle anti
che mura, racchiudenti il « Castrimi » in collegamen
to delle porte suddette, i quali sono stati conservati
curando altresì che apposite intercapedini la-ciate
nei sotterranei delle nuove «'ostruzioni ne consen
tano in qualunque momento la \isita. ed altri a\ an
zi sono pure apparsi nella via Consolata nella co
struzione per il nuovo paiazzo d'igiene, isolati in
modo «la lasciarli visibili dalla «traila mentre idi
scavi eseguiti dal 1899 al 190f> ( I ) avevano per
messo di ricostruire con sicura esattezza il preciso
andamento delle antiche mura con la smussatura
all'angolo notte-levante, confermando così che essa
è da ritenersi praticata fin dalle origini, molto pro
babilmente perchè corrispondente aH'andamenlt»
del terreno prominente sull‘a\vallaniento formato
dalla Dora e scelto per tale fatto come luogo for
tificato naturale.
In questa località sono \emiti integralmente alla
luce i resti del Teatro Romano.
A lato delle porte sorgono due torri poligonali di
«edici lati (2) ed è da ritenersi che eguali fossero le
quattro (Hirte in quanto sia la Porta detta ora Pa
latina «ia la Praetoria (dai rilieti eseguiti nei sot
terranei di Palazzo Madama) presentano le identi
che caratteristiche. Le due torri erette a scopo di
difesa distanti fra loro
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. 20 circa, come ben si
\ede nella porta Palatina sorgono su un massiccio
basamento a pianta quadrala con rastremazioni pi
ramidali di mattoni disposti a riseghe.
Lo spessore dei muri delle torri è di ni. 1.50: in
essi si aprono quattro ordini di finestre, costituenti
ampie feritoie in corrispondenza delle quali, in nu
mero di otto per ogni ordine, disposte sfalsate tra
i vari ordini, si avevano altrettanti ripiani.
Nella porta si aprono quattro fornici con arco a
tutto
sesto,
due centrali di m. 3.60 di luce
e
i due
laterali imece di m. 1.75: nei fianchi dei pilastri
sii
cui gli archi impostano, sono praticate profonde
scauellatiire per lo scorrimento delle cateratte.
Nella muratura al disopra delle porte si riscon
trano due ripiani separati da cornici divisorie li-
scie in ciascuno dei «piali si aprom» nove finestre
retlangtdari al piano superiore e ad arco a pieno
sesto
al piano inferiore, corrispondenti agli am
bienti per la « Station (corpo di guardia) dai quali
venivano manovrate le cataractae.
Dagli avanti di strutture e di ftmdazioni si pu«'>
dedurre che la statio formante corpo unico con la
porta, verso l'interno, doveva terminare dal lato
libero in iii«mI«i identico pure con «piattro fornici
in nitido che l«> spazio intermedio, cavaedium, (di
viso iu tre parti, una centrale corrispondente ai
due f«»rnici maggiori e due minori laterali con.
spondenti ai passaggi pedonali, e con tutta pndta-
bilità tra loro c«>iiiunicanti). veniva a risultare una
piazzuola fortifi«*ata per maggior sicurezza.
Il perimetro delle mura che «trinai ha p«»tut«i essere
individuato c«»u assiduta precisione è il seguente:
Lato a notte: dalla via Coiis«data. lungo le vie Giu-
Iio
e
Beccherie (3) firn» al giardino Keale. oltre la
via XX Settembre con smussatura a 45" attraverso
il giardimt
stesso
fino ad incontrare il lato a le
vante: «piesto segue l'andamento del lat«i orientale
del Palazzti Keale fronteggiante la piazzetta, attra
versa la piazza Castelbi un po' in arretrato rispetto
alla facciata Juvariana del Palazzo Madama, in cor
rispondenza «lei «piale, nei sotterranei, si ritro
vami i resti della Porta Praetoria e prosegue
lungo la via Kleomira Duse retrostante il Palazzo
deH'Acca«lemia «Ielle Scienze fìn«> ad incontrare la
via Maria Vittoria: il lato a giorno segue il lato set
tentrionale «Ielle vie Maria Vittoria. Santa Teresa
e Cernaia fino al Corso Siccardi; lat«» a ponente:
cors«» Sic«-ardi e successivamente un allineamento
paralleli) alla via Consolala, lievemente arretrato
rispetti» a «piesta.
La struttura muraria si presenta formata con ciot-
t«di spaccati formanti opus interluni regolarmente
disposti e con cintura di mattoni verso la parte in
terna. mentre, verso l'esterno, essa è formata c«»n
laterizi di ottimi matt«>ni squadrati ed arrotati con
connessure regolarissime di buonissima malta.
Lo spessore è di m. 1.80. l'altezza doveva essere di
non meno di m. 7 (4).
Lungo le mura a distanza di circa 75 ni. fra loro
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