

tenta ad un lavoro a m aglia, il m argini' di una
radu ra, intorno ad un albero. una frotta d i bam
b in i p arlam en ta e segna con d rilli stacchi Ir zone
drl trrrrno drl loro prossimo combattimrnto.
Q u i siamo ancora agli a llu ri alti n rl ciclo
cotnr jro n zu ti p in n a co li, a lla vegetazione alle-
cata in una sorta di disordini- n a tu ra li■: il smso
d illa campagna r vivo r presenti', gravi' di tutti
i suoi arom i. M a si passi a llr siep i d i bosso
di Piazz a Cozzano, alla corona d ri p la ta n i sot
tili. H an n o il nitore, il ili stacco, l'irre a ltà d'uno
sjondo di p ittu ra metafisica.
I l
G iard in o R r a lr si a n n u n z ia con una vaga
avan gu ard ia profum ata. I l a una g razia che in
clin a al decorativo, una leggiadria
che
non sci
vola nel lezioso. E una specie di vasta serra
spartita in due versanti. Raccolta entro il sip ario
e la dijesa di alte pian te grem ite: con i fio ri
come compresi in cerchi di pudore. E lungo le
stradette
che
conducono a radure, intorno ai van i
degli alberi in concilio, dove è il covo delle
ombre p iù folte, i sedili accolgono il pubblico
che si gode g ià una casalinga villeggiatura. Il-
tenti lettori di g io rn a li con gli o cch iali in fo rcati
su lla pun ta del naso, il p an am a e la canna.
I devoti del piso lino che li coglie dovunque sia
il rezzo. I.e massaie che si ri[tosano all'om b ra
della fa tica della borsa colma recata dal mercato.
Ragazze dal p rim a ve rile vestito a fio r i, alle
gambe le comode calze succinte, con g li occhiali
scu ri, come dovessero difendersi dall'offesa d i
raggi co rin ti in un lontano paese di vacanza.
E anchr (pii Ir consulte d iv is io n i che offrono
uno schema delle vocazioni d e ll'an im o umano.
I so litari ap p artati, con la sola compagnia di
un albero, in angoli remoti, e g li am a n ti della
fo lla , i socievoli che anche in atteggiamento con
templativo è come se partecipassero a l chiac
chierio delle
madame . Spettatori am m ira ti
dei giochi e del passeraio che creano i bam b in i.
I l
g iard ino di Piazz a So lfe rin o sollecita s
gretamente l'imm ag in azion e. I l fru scio , i b ianchi
fu o c h i d 'artificio della Eon tan a. quel perpetuo r
lu cido bagno delle statue, evocano il m are ed i
suo i refrigeri. T alu n o si ferm a attento a d osser
vare quel fresco spolverio: e non è detto che
la