Page 7 - templateLibroFull

Basic HTML Version

7
giormente è riconosciuta l'urgenza. Essa evidentemente
è quella compresa fra le vie San Tommaso e Roma.
Quì, dove le industrie dovrebbero fare di sè la più
splendida mostra e fondachi eleganti concorrere all' ab–
bellimento della città, si lamenta invece mancanza d'aria,
. di viabilità e d'igiene, con tutte le dannose conseguenze.
Quivi pertanto è dove vuoI essere radicale la riforma e
crediamo che a tale riesca il nostro progetto, nel quale,
colle proposte modificazioni, la superficie complessiva
delle nuove vie, piazze e cortili si fa salire al 75
0IO
della
superficie da occuparsi colle nuove costruzioni, mentre
que~la
delle vie, vicoli e cortili attuali non raggiunge
che il 40
OrO
della superficie fabbricata.
Abbiamo calcolate minutamente tutte le spese occor–
renti per la espropriazione dei fabbricati esistenti e per
le progettate ricostruzioni e, poichè abbiamo escluso dal
nostro progetto tutte le opere che non rivestono un ca–
rattere di publica utilità, la spesa non riesc·e di tale
entità, quale a prima giunta potrebbe parere, nè spro–
porzionata ai vantaggi che se .ne ritrarranno.
Sebbene pronti a porgere
i
risultati dei calcoli da noi
istituiti, ed indicare i mezzi, coi quali mandare ad ef·
fetto le divisate riforme, noi crediamo per ora di doverci
astenere di entrare in questi particolari, essendo, come
si disse, necessario anzi tutto discutere e deliberare in
ordine alla convenienza di adottare il piano regolatora