Scheda: Soggetto - Tipo: Ente

Istituto Nazionale per le Figlie dei Militari Italiani

Ente dedicato alla cura, all’educazione e all’istruzione professionale delle figlie dei militari in condizioni di bisogno. E’ stato soppresso nel 1982.


Fondazione: 1865

Fine/Cessazione: 1982

Dalla fondazione alla Seconda Guerra Mondiale

L’Istituto, fondato nel 1866 per iniziativa della Marchesa Maria Luisa del Carretto di Santa Giulia con il contributo di Vittorio Emanuele II  (1820-1878), è un collegio inizialmente riservato alle orfane di guerra e alle figlie di invalidi e decorati al valore. Nasce all’indomani dell’Unità per accogliere le figlie dei militari che hanno partecipato alla sua costruzione, provenienti da tutte le regioni del nuovo Stato. Nel 1868, in attesa del completamento della sistemazione della Villa Della Regina, donata da Vittorio Emanuele II,   avviene l’inaugurazione ufficiale nell’ex convento delle Cappuccine oggi scomparso, in Via Roma 28 angolo via dell’ Arcivescovado. Nel 1869 viene inaugurata la sede principale alla Villa della Regina, e nel 1873, dopo l’accorpamento del settecentesco Ritiro per le figlie dei Militari di via San Domenico 32, viene attuata una riorganizzazione generale con le 3 sedi ben distinte per ordinamento di studi. Nella prima, quella inaugurata nel 1868 nella centrale Via Roma l’Istruzione Professionale; nell’edificio di proprietà dell’ex Ritiro per le Figlie dei Militari di via San Domenico 32, la Scuola Magistrale perfettamente conformata alle scuole normali governative e alla Villa della Regina un corso di studi “integrato” con le materie base delle scuole Complementari e Normali  più musica, canto, pittura e lingue “a completamento” del percorso educativo. Nel 1888 l’Istituto si dota di una nuova sede, in via Figlie dei Militari 25, opera dell’architetto Giovanni Angelo Reycend (1843-1925) dove vengono trasferite le allieve delle due sedi in centro città, ritenute non più idonee per uso scolastico e le due ali del grande edificio vengono destinate alle sezioni professionale e magistrale. Successivamente la sezione professionale sarà integrata con l’istituzione di una Scuola tecnica commerciale. Nel corso degli anni Venti e Trenta, per adeguarsi ai cambiamenti economici e a quelli della legislazione scolastica, le sezioni vengono completamente riformate: la professionale istituisce un corso completo di studi tecnici, la magistrale viene parificata e alla Villa della Regina apre il ginnasio-liceo classico.

Dalla Seconda Guerra Mondiale alla soppressione dell’ente

Gli eventi bellici della seconda guerra mondiale interrompono la fiorente vita dell’Istituto. La sede di via Figlie dei Militari nell’estate del 1940 viene temporaneamente requisita come ospedale militare; le allieve di entrambe le sedi sono poi costrette a sfollare a causa dei bombardamenti. Alla riapertura, nell’autunno 1945 l’operato dell’ente viene ridimensionato. Le varie sezioni vengono gradualmente soppresse: privato di Villa della Regina (il cui restauro è stato ultimato solo nel 2006) e costretto ad affittare, per motivi economici, parte della propria sede ad altre scuole bisognose di locali, l’Istituto, ridotte anche le funzioni di convitto, limita le proprie funzioni scolastiche alla scuola media, vedendo gradualmente ridursi il numero delle allieve. Nel 1965 sorge l’associazione ex allieve dell’Istituto. Le difficoltà non cessano nei decenni a seguire: l’Istituto, ormai sopravvissuto a se stesso, cede in affitto a partire dal 1978 le proprie proprietà immobiliari al Comune di Torino, e nel 1982, in seguito al lungo processo di riforma delle Ipab, viene soppresso con delibera regionale.

Cronologia

1865 Creazione Comitato per la fondazione dell’Istituto.

7 aprile 1865 Vittorio Emanuele II comunica l’intenzione di donare la Villa della Regina “quandocchè la Società di tale benefico istituto si sarà definitivamente costituita ed avrà elementi di stabile esistenza”.

27 maggio 1866 Regio Decreto di Erezione in ente morale.

27 aprile 1868 Inaugurazione Ufficiale dell’Istituto nell’ex Convento delle Cappuccine in via Nuova (ora via Roma) 28.

4 luglio 1869 Inaugurazione della sede principale del collegio a Villa della Regina.

1873 Viene accorpato all’istituto il settecentesco Ritiro per le figlie dei Militari, un istituto di carità che accoglieva orfane di soldati indigenti esistente dal 1779.

1877 Riorganizzazione dei corsi di studio nelle 3 sedi dell’Istituto. In Via Roma ha sede l’Istruzione Professionale; in via San Domenico 32, la Scuola Magistrale; alla Villa della Regina un corso di studi “integrato” con le materie base delle scuole Complementari e Normali  più musica, canto, pittura e lingue.

1885-1888 Costruzione palazzo in via Figlie dei Militari 25.

13 settembre 1888 La direzione, l’amministrazione, la sezione professionale e quella magistrale vengono riunite in via Figlie dei Militari 25.

luglio-ottobre 1940 Il fabbricato di Via Figlie dei Militari viene temporaneamente requisito e adibito a ospedale militare.

20 Novembre 1942 la Villa viene colpita durante un bombardamento notturno: le allieve vengono trasferite nella sede di via Figlie dei Militari.

Gennaio 1943 La sezione classica sfolla a Cuneo a causa delle offensive aeree che hanno sinistrato Villa della Regina.

Febbraio 1943 Viene sfollata la sede di Via Figlie dei Militari 25. Le allieve non rientrate in famiglia vengono sfollate a Casale, Arignano, Pinerolo, Firenze.

Autunno 1943 La sede di Via Figlie di Militari viene requisita dall’Esercito Tedesco

Aprile/ Luglio 1945 La sede di Via Figlie di Militari viene occupata dalle truppe partigiane del Movimento di Liberazione.

Settembre 1945 L’Istituto riprende possesso della sede di via Figlie dei militari 25 (in attività solo la scuola media e l’Istituto magistrale).

1948 Viene soppressa la sezione magistrale; l’istituto mantiene esclusivamente le funzioni di convitto e scuola media e affitta parte della sede ad altre scuole.

1965 Nasce l’Associazione nazionale ex allieve dell’Istituto.

1965/ 1968 Viene istituito un corso per Segretarie d’Azienda alla Villa della Regina

Settembre 1978 L’Istituto cessa le proprie attività scolastiche e cede in affitto l’immobile al Comune di Torino.

5 luglio 1982 L’ente viene soppresso con delibera regionale.

Fonti Archivistiche

  • Archivio Storico Comune di Torino, fondo Istituto nazionale per le figlie dei militari italiani, Amministrazione, cart. 1, Per le figlie dei difensori della patria. Le principali provvidenze dal 1774 al 1955. Estratto dagli atti di archivio dell’Istituto nazionale per le figlie dei militari a cura della segretaria del Consiglio Dott. G. Marchisone; cart. 2, Verbali 1945-1960 e Bilancio di scioglimento, 1982
  • Archivio di Stato di Torino, Corte, Istituti di Assistenza e beneficienza, Istituto per le Figlie dei Militari, Inventario 262

Luoghi correlati

Ente Responsabile

  • ISMEL