Table of Contents Table of Contents
Previous Page  625 / 851 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 625 / 851 Next Page
Page Background

Ambito

« Nucleo antico

di Cavoretto »

(22/3)

La relazione sull'ambito è così organizzata:

I. DEFINIZIONE

11. INDIVIDUAZIONE

III. QUALIFICAZIONE: 111.I. Fase di impianto

III. I.I. Caratteri urbanistici

11I. 1.2. Caratteri edilizi

1n.2. Fase di riplasmazione e

addensamento

111.2.I. Caratteri urbanistici

1IL2.2. Caratteri edilizi

I1I.3. Recupero dei tessuti rustico-agricoli

1ll.3.1. Caratteri urbanistici

111.3.2. Caratteri edilizi

111.4. Rimodellazione di Piazza Freguglia

111.4.1. Caratteri urbanistici

111.4.2. Caratteri edilizi

IV. CONNESSIONI

I. DEFINIZIONE

Ambito urbano

— delimitato da perimetro mistilineo, collocato

su una sella della dorsale collinare tra la Val Patto-

nera e la Val Sappone, elevata di 120-150 metri sul

livello del Po e della pianura

- connotato

da sviluppo all'incirca radiocentrico, incentrato sul-

la vecchia piazza del Municipio, l'attuale Piazza

Freguglia (

1

) collocata all'incrocio di quattro antiche

strade confluenti alla sella predetta,

da tessuti aggregativi di impianto medievale, origi-

nariamente costituiti in gran parte da edifici rurali

(d'abitazione contadina e rustici), trasformati, dal

Settecento in poi, in residenze con giardino e orto

per villeggiatura estiva prevalentemente di ceto bor-

ghese, oppure adattati in epoca più recente, da fine

Ottocento in poi, ad abitazioni stabili di famiglie

piccolo-borghesi e popolari,

dalla presenza di quanto resta delle sostruzioni del

Castello e della mai compiuta Villa D'Ormea (attua-

le Piazzale del Parco Europa), dominanti da un pog-

gio sull'antico borgo e sulla pianura (

2

)

- caratterizzatosi storicamente, nel suo insie-

me,

come centro di servizi e come polo di vita di relazio-

ne civile

(

3

)

sociale (

4

) e religiosa (

5

) per il territorio

collinare circostante,

come località di villeggiatura estiva e poi anche

come località di residenza suburbana stabile,

come polo di attività ricreative e di svago, meta

storica di scampagnate dei torinesi

e

punto di arrivo

o di partenza per passeggiate in collina (

6

).

II. INDIVIDUAZIONE

L'ambito proposto ha estensione ridotta rispetto

all'estensione indicata nel Progetto Preliminare

di

Variante al P.R.G.C..

L'estensione coincide, approssimativamente,

con l'area dell'» abitato di Cavoretto» definito dal

Catasto SERENA, Cavoretto,

1810 e dal

Catasto

RABBINI, Cavoretto,

1864. In conseguenza l'ambi-

to viene a contenere i tessuti urbanistici di più antico

impianto, di natura relativamente complessa e varia

in confronto ai tessuti delle espansioni otto-novecen-

tesche. Tali espansioni tra Ottocento e Novecento,

caratterizzate da tessiture relativamente omogenee,

sono state individuate come « piccoli nuclei», cia-

scuno dei quali si presta ad essere disciplinato con

criteri uniformi. Si tratta dei complessi di espansio-

ne a villini e casette con orti e giardini, di Strada del

Fioccardo, di Strada dei Ronchi, dei tornanti della

Strada Comunale di Cavoretto e del complesso a

«vigne» e ville con giardino di Via S. Lucia e di

Strada dei Falconieri.

L'ambito ha collegamenti storici

- con i complessi di espansione otto-novecente-

schi predetti

- con l'antico territorio agricolo del Comune di

Cavoretto, del quale l'ambito in questione ha costi-

tuito e costituisce centro di servizi e polo di vita di

relazione civile, sociale e religiosa.

III. QUALIFICAZIONE

I caratteri strutturali dell'ambito sono individuati

ed illustrati in relazione alle diverse fasi storiche

della vicenda di sviluppo e trasformazione dell'am-

bito stesso.

III.1. Fase di impianto, tegata atte vicende di borgo

agricolo cottinare

Il

Catasto SERENA, Cavoretto

del periodo napo-

leonico primo catasto » figurato » disponibile di

Cavoretto documenta ancora i principali caratteri

dell'impianto medievale del borgo. Gran parte del

tessuto edilizio appare costituito da case rurali con

abitazioni contadine e rustici (stalle, fienili, tettoie);

il territorio agricolo del comune appare ancora po-

chissimo insediato, come già documentavano i cata-

sti descrittivi tardo medievali e cinquecenteschi. Tra

gli intestatari di tali case rurali nel borgo ricorrono

nel

Catasto SERENA, Cavoretto

cognomi di conta-

dini piccolo-proprietari come Rovei, Rolando, Mac-

cario, che si riscontrano, nei catasti successivi, tra i

proprietari dei « tetti » rurali (cfr. relazione sull'area

T) (7).

621