

PAESI
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isto volumine sed magno labof'e corrllctum, his
litteris "imprimendum duxi.
In questo rarissimo
libro, ch'io possiedo, si può' notare una perfetta
imitazione della simmetriaJensoniana che si vede
nel Decreto di Graziano stampato nel
1477,
se
non che la forma delle istituzioni
è
in-quarto ed
i tipi sono più piccoli.
Nel
1489
lo Svigo ebbe società con Nicolò Be–
nedetti, spagnuolo, e continuolla fino al
1498,
sebbene
i
versi di S. Prospero stampati col nome
di amendue nel
1491
portano il solo nome dello
Svigo nella ristampa del
97.
Dubbio
è
se lo Svigo andasse col Benedetti a
stampare, nel
1497,
in Lione e, nel
1498,
in Ve–
nezia. Ma
è
certo che i libri si trovano stampati
col nome loro e con la data di quelle due città.
. In Torino lo Svigo era chiamato semplicemente
maestro Giacomino.
Addl
27
di aprile
1496
il
tesoriere generale pagò due fiorini e tre gl'ossi
a
maistre Jaquemin librier de Thurin
e ciò per
ung quart d'aulne de fin satin noir de gennes
pour couvrir unes heures pour ma dame la prin–
cesse a IX
ff.
l'aulne (1 ).
Inclino a credere che, sciolta per qualsivoglia
maniera la società, i fondi ch'erano dello Svigo
passassero tutti in proprietà del Benedetti e da
lui fossero trasmessi al Ranoto.
Contemporaneo di Giacomo SvigQ fu il rev.
professore di sacra teologia maestro Teodoro de
Suigo, priore del convento di S. Eustorgio del–
l'ordine de' predicatori ìn Milano.
Un suo libro intitolato:
Confessionario utilis·
simo a ogni persona,
l'aro e sconosciuto al Fossi
ed al Panzer, si trova nella Biblioteca Reale di
Torino;
il
quale fu
impresso
in
Milano con grande
cura e diligentia daU'optimo artefice magistro Ul–
derico
Scien~'en~eler
facto a spese de d. Alessandro
Rotio nel
Mcccc.
Lxxxxvi,
a dì x 'de martio.
In-4°
di undici cuciture, le prime dieci di quaderno,
l'ultima di terno.
18121. -
FERRERO
(E.).
Tombe romane
scoperte entro l'abitato.
=
(in
Notizie scavi;
Roma,
1889, 285.
18122.. -
NUMISMATICA.
=
(in PROMIB (V.),
Tavole sinott. di
monete ital,;
Torino,
1889; 56
cf. BAZZI
e SANTONI,
Vademecum; 137.
=
(in BELLINI,
De monetis Italiae
M. A e.
j
II,
93;
III,
tav.
XI,
n.
1.
=
(in PROMIS (D.),
Monete dei Pa–
leologi;
Torino,
1852;
tav.
I,
n .
1-9.
=
(in PROMIS (D.),
Monete inedd.
Piem. Suppl.;
Torino,
1866;
tav. V,
n.
47.
.
=
(in MAGGIORA VERGANO,
Monete
inedd. dei Paleologi;
tav.
II,
n.
1.
=
(in MOREL FA'fIO,
Monnaies inédites
des Marquis de Montferrat
jtav. n.
1.
=
(in TONINI (F. P.).
Topografia gen.
zecche ital.;
Firenze,
1869; 17.
(1) T, G. 151,
f.
104
v.
IV.
Bibliografia
storiC".
(in PROMIS (V.),
Monete di zecche
ital. Mem. IV;
in
Miscellanea st. ital.;
Torino,
1883;
XXI,
IW1.
=
'(in GNECCHI (F. ed E.),
Saggio bi–
bliogr. numism.;
Milano,
1889; 75.
La zecca di Chivasso fu aperta nel 1306 da
Theodoro l Paleologo marchese di Monferrato e
trasportata nel
1404
a Casale.
Cf.
I,
5616.
18123. -
EPIGRAFIA.
(in PROMIS,
St. Torino; 484.
(in ' C.
1.
L. ; V,
II,
6900, 8069-70.
(18124). -
DI CIVASSO.
=
(in DELLA. CHIESA (F.
A.),
Desçr.
Piemonte;
ma.
IV,
c.
11.
(18125). -
BORLA (P. Gius.) agostiniano.
Memorie storiche della città di Chivasso.
=
(Ms. BibI. S. M• .- St. p.
506 -
apogr. sec.
18° -
f"
260
pp. ind.
Primo abbozzo del lavoro, con lacune ed al- ,
cuni documenti.
(18126). -
BORLA. (P. Gius.). Memorie
isto'riche della città di Chivasso,
estrat.te-da veridici ed autentici documenti (sino
al
1783).
=
(Ms. Bibl. S. M. - St. p.
579 -
sec.
18° -
f",
592
pp. -
6
tabelle.
=
(Ms. Bibl. S. M. -- St. p.
621 -
apogr. sec.
18° -
f
O
,
672
pp.
Nell' ultimo ms. la parte storica
è
alquanto
compendiata.
'
.
(18127). -
FAMIGLIE antiche e moderne della
città di Chivasso: Estratte dal mano–
scritto del prete De Platis e dai libri par–
rocchiali, dalle pubbliche reforn;tazioni,
' registri, protocolli, ecc.: Serie istorico–
cronologica.
;, (Ms. Bibl. S.
M. -
St. p.
886 -
orig. sec.
18° -
f",
151
csn.
'
Al nome ISOLA vi è una
Genealogica-istorica
descri3'ione dei individui della nobile ed antica
famiglia Isola di Chivasso, estratta da veridici ed
autentici documenti conServati nell'archivio d'essa
nobile famiglia ed in altri archivi;
lavoro scritto
nel 1776 dal. p. Boria. In fondo vi sono:
Alberi
,genealogi
(sic)
e di storie delle principali fa–
miglie della città di Chivasso ed altre che pOlsono
avere
.correla~ione
colle medemme. Estratti dagli
libri parrocchiali. instrumenti, etc. Colla serie
delld famiglie antiche, nobili, mercantili, etc, et
delle ancora oggidì esistenti, sì cittadine che del
territorio
1767.
"
, .
(18128). - •
COMPENDIO delle notizie iato-
riché' della città di Ohivas'Bo. "
,
'