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PAESI

433

isto volumine sed magno labof'e corrllctum, his

litteris "imprimendum duxi.

In questo rarissimo

libro, ch'io possiedo, si può' notare una perfetta

imitazione della simmetriaJensoniana che si vede

nel Decreto di Graziano stampato nel

1477,

se

non che la forma delle istituzioni

è

in-quarto ed

i tipi sono più piccoli.

Nel

1489

lo Svigo ebbe società con Nicolò Be–

nedetti, spagnuolo, e continuolla fino al

1498,

sebbene

i

versi di S. Prospero stampati col nome

di amendue nel

1491

portano il solo nome dello

Svigo nella ristampa del

97.

Dubbio

è

se lo Svigo andasse col Benedetti a

stampare, nel

1497,

in Lione e, nel

1498,

in Ve–

nezia. Ma

è

certo che i libri si trovano stampati

col nome loro e con la data di quelle due città.

. In Torino lo Svigo era chiamato semplicemente

maestro Giacomino.

Addl

27

di aprile

1496

il

tesoriere generale pagò due fiorini e tre gl'ossi

a

maistre Jaquemin librier de Thurin

e ciò per

ung quart d'aulne de fin satin noir de gennes

pour couvrir unes heures pour ma dame la prin–

cesse a IX

ff.

l'aulne (1 ).

Inclino a credere che, sciolta per qualsivoglia

maniera la società, i fondi ch'erano dello Svigo

passassero tutti in proprietà del Benedetti e da

lui fossero trasmessi al Ranoto.

Contemporaneo di Giacomo SvigQ fu il rev.

professore di sacra teologia maestro Teodoro de

Suigo, priore del convento di S. Eustorgio del–

l'ordine de' predicatori ìn Milano.

Un suo libro intitolato:

Confessionario utilis·

simo a ogni persona,

l'aro e sconosciuto al Fossi

ed al Panzer, si trova nella Biblioteca Reale di

Torino;

il

quale fu

impresso

in

Milano con grande

cura e diligentia daU'optimo artefice magistro Ul–

derico

Scien~'en~eler

facto a spese de d. Alessandro

Rotio nel

Mcccc.

Lxxxxvi,

a dì x 'de martio.

In-4°

di undici cuciture, le prime dieci di quaderno,

l'ultima di terno.

18121. -

FERRERO

(E.).

Tombe romane

scoperte entro l'abitato.

=

(in

Notizie scavi;

Roma,

1889, 285.

18122.. -

NUMISMATICA.

=

(in PROMIB (V.),

Tavole sinott. di

monete ital,;

Torino,

1889; 56

cf. BAZZI

e SANTONI,

Vademecum; 137.

=

(in BELLINI,

De monetis Italiae

M. A e.

j

II,

93;

III,

tav.

XI,

n.

1.

=

(in PROMIS (D.),

Monete dei Pa–

leologi;

Torino,

1852;

tav.

I,

n .

1-9.

=

(in PROMIS (D.),

Monete inedd.

Piem. Suppl.;

Torino,

1866;

tav. V,

n.

47.

.

=

(in MAGGIORA VERGANO,

Monete

inedd. dei Paleologi;

tav.

II,

n.

1.

=

(in MOREL FA'fIO,

Monnaies inédites

des Marquis de Montferrat

jtav. n.

1.

=

(in TONINI (F. P.).

Topografia gen.

zecche ital.;

Firenze,

1869; 17.

(1) T, G. 151,

f.

104

v.

IV.

Bibliografia

storiC".

(in PROMIS (V.),

Monete di zecche

ital. Mem. IV;

in

Miscellanea st. ital.;

Torino,

1883;

XXI,

IW1.

=

'(in GNECCHI (F. ed E.),

Saggio bi–

bliogr. numism.;

Milano,

1889; 75.

La zecca di Chivasso fu aperta nel 1306 da

Theodoro l Paleologo marchese di Monferrato e

trasportata nel

1404

a Casale.

Cf.

I,

5616.

18123. -

EPIGRAFIA.

(in PROMIS,

St. Torino; 484.

(in ' C.

1.

L. ; V,

II,

6900, 8069-70.

(18124). -

DI CIVASSO.

=

(in DELLA. CHIESA (F.

A.),

Desçr.

Piemonte;

ma.

IV,

c.

11.

(18125). -

BORLA (P. Gius.) agostiniano.

Memorie storiche della città di Chivasso.

=

(Ms. BibI. S. M• .- St. p.

506 -

apogr. sec.

18° -

f"

260

pp. ind.

Primo abbozzo del lavoro, con lacune ed al- ,

cuni documenti.

(18126). -

BORLA. (P. Gius.). Memorie

isto'riche della città di Chivasso,

estrat.te

-da veridici ed autentici documenti (sino

al

1783).

=

(Ms. Bibl. S. M. - St. p.

579 -

sec.

18° -

f",

592

pp. -

6

tabelle.

=

(Ms. Bibl. S. M. -- St. p.

621 -

apogr. sec.

18° -

f

O

,

672

pp.

Nell' ultimo ms. la parte storica

è

alquanto

compendiata.

'

.

(18127). -

FAMIGLIE antiche e moderne della

città di Chivasso: Estratte dal mano–

scritto del prete De Platis e dai libri par–

rocchiali, dalle pubbliche reforn;tazioni,

' registri, protocolli, ecc.: Serie istorico–

cronologica.

;, (Ms. Bibl. S.

M. -

St. p.

886 -

orig. sec.

18° -

f",

151

csn.

'

Al nome ISOLA vi è una

Genealogica-istorica

descri3'ione dei individui della nobile ed antica

famiglia Isola di Chivasso, estratta da veridici ed

autentici documenti conServati nell'archivio d'essa

nobile famiglia ed in altri archivi;

lavoro scritto

nel 1776 dal. p. Boria. In fondo vi sono:

Alberi

,genealogi

(sic)

e di storie delle principali fa–

miglie della città di Chivasso ed altre che pOlsono

avere

.correla~ione

colle medemme. Estratti dagli

libri parrocchiali. instrumenti, etc. Colla serie

delld famiglie antiche, nobili, mercantili, etc, et

delle ancora oggidì esistenti, sì cittadine che del

territorio

1767.

"

, .

(18128). - •

COMPENDIO delle notizie iato-

riché' della città di Ohivas'Bo. "

,

'