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ciale da lui tenuta in una nazione non anche ufficial–
mente piegata alle nuove tendenze dell'arte, non furongli
ostacolo alla libera visione e alla più libera attuazione di
opere sinceramente nuove e di spirito e di forma.
Non in que ste note riassuntive potremo noi analizzare
e anche discutere il valore intimo di siffatte opere, n è
la originale impronta che loro concesse l'artista
il
quale le
concepì, n è l' affinità del loro carattere con quello della
regione italiana ov 'esse fiorirono, il che, pr escindendo
da ogni altro pregio, attesta della loro aperta sincerità.
Ma invece non pos siamo non fare avvertire le urgenti
facoltà ideative dell'artista e il facile loro adattamento
a qualsivoglia natura e a qualsivoglia maniera di compo–
sizione, vuoi nella larga linea costruttiva dell 'architettura,
vuoi nella decorazione interna della casa. Dall'edifizio e
dal monumento sepolcrale alla camera d 'albergo, dal
mobile .all'apparecchio d 'illuminazione, alla stoffa, al fer–
maglio di porta, alla serratura, al pomo di tiretto, tutto
ugualmente punge la sua fantasia e ne fa scaturire, in
fresca e abbondante vena , forme originali che. l'agile
mano esprime con sicurezza e con determinazione quasi
scultorea.
La espressione rapida , chiara e suggestiva che il
Basile dà ai propri dise gni li rende per sè . soli opere
d'arte capaci d'infondere nell'artefice esecutore non pure
il pratico concetto costruttivo dell'opera da eseguire, ma
quello della sua estetica essenza plastica e pittoresca.
Tutto ciò appariva a Torino in vasto campo di esem–
plari tanto nel g ruppo
di
camere esposte dal Ducrot di
Palermo, organizzate ed eseguite sotto la direzione del
valente architetto siciliano, quanto nella mostra sua per–
sonale e nell 'opera di qualche. manufatturiero della re–
g ione, come il Caraffa di Palermo.
Il premio toccato al Basile , adunque,
è
premio di su–
prema importanza specie per la nazione cui
il
premiato
appartiene, ave gli architetti . di ricca fama, di robusta