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coltura e di vivido ingegno dovrebbero pur meditare
sull'esempio del loro ardimentoso confratello affrettando
la epifania di una ben costrutta e rinnovellata arte ita–
liana, degna delle sue tradizioni, ma pregna di giovanili
energie e dotata di fremiti fecondi.
BELTRAMI GIOVANNI , vetrate artistiche, Milan o.
Diploma d'onore ad unanimità.
Notevole mostra questa di Giovanni Beltrami che
nella sezione italiana affermava dignitosamente l'arte
della vetrata ornamentale ispirata a sensi decorativi mo–
derni e concepita ed eseguita con artistica int elligenza .
Gran merito per lui era già quello di rendere notabili
tali qualità nella Sezione italiana che in siffatta applica–
zione d' arte decorativa avea insuperabili , anzi inegua-
gliabili rivali nelle sezioni straniere.
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Certo la vetrata italiana vuoI essere concepita per
l'ambiente italiano, ove l'aria, la luce , l'esteriore bell ezza
luminosa delle cose consigliano criteri decorativi affatto
propr i per immagini e per colore. Ma all'infuori di tutti
gli atteggiamenti 'che può assumere la critica di faccia
alle opere del vetraio milanese resta -il fatto che ess e
sono vere e proprie opere decorative, nutrite da un sen –
timento così manifesto d'ideazione 'estetica da non perder
questa, nel leggiadro adattamento alla decorazione in–
terna dell'ambiente, nulla della propria nobiltà e della
propria efficacia spirituale.
Anche in Italia la vetrata artistica può assumere uno
scopo ornamentale giusto ed opportuno, e gli esempi che
offrono le antiche chiese e gli antichi edifizi pubblici–
fonti d'ispirazione dei maggiori vetrai moderni - pro–
vano quanto esse valgano , col giuoco vario della luce
e del colore, a conferire carattere quasi sentimentale alla
grande decorazione interna.
Ed al Beltrami ed ai suoi valorosi collaboratori che
impresero opera d'arte e opera di sentimento mettendo
insieme le vetrate esposte a Torino, spetta il merito di
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Esposizione,