aver dischiuso il campo a quest'altra prosperosa inda–
            
            
              gine dell'arte moderna italiana.
            
            
              BUGATTI CARLO e C., fabbricante di mobili,
            
            
              Milano.
            
            
              Diploma d'onore a maggioranza.
            
            
              Singolarissima mostra quella del Bugatti e singolaris–
            
            
              simo artista egli stesso. iil quale ha suscitato in seno alla
            
            
              Giurìa, non meno che nel pubblico, le più vive discus–
            
            
              sioni anzi, diremo, le dispute più ardenti.
            
            
              Ciò afferma già la notabilità delle opere da lui esposte
            
            
              poichè degli artefici mediocri i quali pur si sforzano a
            
            
              volta di parere originali dando alle proprie opere sem–
            
            
              bianze incomposte, strane, inattese, nessuno intelligente
            
            
              si curò e si curerà giammai.
            
            
              Il " Bugatti, designato in sulle prime alla medaglia di
            
            
              argento, passò quindi nella categoria dei premiandi con
            
            
              la medaglia d'oro e raggiunse infine il diploma d'onore.
            
            
              Questa progressiva ascensione nel grado del premio
            
            
              dimostra il progressivo svolgersi del giudizio collegiale
            
            
              della Giuria intorno al merito del premiato.
            
            
              La Mostra del Bugatti, in verità, negante tutte le tra–
            
            
              dizioni, abborrente da tutte le discipline, da tutti gli or–
            
            
              dini legittimi della forma costruttiva e ornamentale, era
            
            
              perciò appunto un fenomeno d'arte personale da stu- '
            
            
              diarsi con la medesima serenità onde lo psichiatro indaga
            
            
              la ragion subbiettiva delle incomposte facoltà spirituali
            
            
              di un uomo ' di genio.
            
            
              Definite le virtù incontrastabili dell'artista, - e diamo
            
            
              alla voce
            
            
              
                artista
              
            
            
              una significazione non equivoca, e de–
            
            
              finiamo sue virtù il senso squisito dell'armonia
            
            
              d~l
            
            
              co–
            
            
              lore , la interpretazione fedele e felice della forma na–
            
            
              turale, semplificata, stilizzata e impiegata .con ingenuo
            
            
              intendimento e con agile gusto, ....,.- stabiliti i vincoli di
            
            
              affinità fra queste sue doti , riconosciute anche da coloro
            
            
              meno proc1ivi ad ammirarne il. pratico adattamento, e
            
            
              l'adattamento medesimo in ordine alla varia materia ado-
            
            
              .
            
            
              .