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              danze, forse di delusioni amare e d'inattese vittorie,
            
            
              attraverso le quali non mai venne smarrito il senso
            
            
              dell'arte, l'amore della bellezza e la fede della gioventù.
            
            
              MAZZUCOTELLI E
            
            
              c.,
            
            
              Officina di lavori in ferro ,
            
            
              -M ilano ,
            
            
              Diploma d'onore ad unanimità.
            
            
              Se l'Arte della Ceramica segnò nella Mostra di Torino
            
            
              un successo superante i limiti della sezione italiana. le
            
            
              opere del Mazzucotelli furono senz'altro un'affermazione
            
            
              internazionale di grado notevole. Opere di carattere assai
            
            
              più individuale che non siano quelle della terra inve–
            
            
              triata, e che tolgon forma da una sostanza esprimente,
            
            
              per sua natura, la resistenza e insieme la reluttanza al
            
            
              lavoro, esse rivelavano nel loro autore una virtù suprema
            
            
              di dominio sulla materia bruta, "e lo avvolgevano in un
            
            
              quasi mitico prestigio.
            
            
              E, in vero, senza un contributo di doti, non certo
            
            
              rinvenibili fra gli artefici consuetudinarii, assai difficil–
            
            
              mente avremmo potuto ammirare nella Mostra Torinese
            
            
              questa vera rinascenza del ferro fucinato italiano, la quale
            
            
              ci fa ripensare a tutta una età nutrita dalla poesia di
            
            
              questo acre metallo, di che si materiava una torciera con
            
            
              lo stesso vigore col quale si martellava una corazza e
            
            
              con lo stesso amore onde si temprava la lama di
            
            
              una spada.
            
            
              II' ferro non può dissociarsi dall' idea della robu–
            
            
              stezza e della forza, e poichè l'affinità della forma con
            
            
              la sostanza vuol essere tenuta una delle precipue doti
            
            
              logiche dell'arte moderna - come del resto fu in antico
            
            
              - cosi la Giuria non si perita di proclamare, per codesto
            
            
              verso, il Mazzucotelli artefice fornito di una sovrana
            
            
              intelligenza dell'arte che esercita.
            
            
              Senonchè la logica non basta ad affermare le ragioni
            
            
              dell'arte e ad allietare gli sguardi di coloro che invo–
            
            
              cano dall'arte pure un qualche conforto dei sensi. Alla
            
            
              qual cosa l'artefice
            
            
              ~mi lanese
            
            
              non sembra davvero indif-