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              181 -
            
            
              sotto la scorta di un mobilio francese di
            
            
              
                modernità
              
            
            
              già troppo matura e pressochè declinante. Attribuiamo
            
            
              a codesta influenza quelle espansioni circolari nelle quali
            
            
              s'è creduto sin qui contenersi lo spirito
            
            
              
                dell'art nouveau
              
            
            
              e che stanno
            
            
              sov~apposte
            
            
              più meccanicamente che per
            
            
              virtù organica ai buoni galbi onde sono dotati i bianchi
            
            
              mobili della camera da letto e che meglio avrebbero figu–
            
            
              rato senza quelle inopportune tarsie di nastri sanguigni.
            
            
              Il salotto, che a tutta prima conquideva per la into–
            
            
              nazione del legno con la stoffa, cedeva invece il primato,
            
            
              dopo un più lungo esame, alla camera adiacente. Ma
            
            
              in sostanza, fra pregi sensibili e sensibili difetti, il Vala–
            
            
              brega mostrava di possedere sincere attitudini di perfet–
            
            
              tibilità
            
            
              e potrà senz'altro produrre un mobilio commerciale
            
            
              di gentile aspetto moderno.
            
            
              DIPLOMA DI MERITO.
            
            
              Nel presente gruppo di pr emiati citiamo
            
            
              1Il
            
            
              prima,
            
            
              per ordine alfabetico , la Ditta BERTOLINI E PERONE
            
            
              lavoranti di ferro in Borgo Sesia. Essi producono buone
            
            
              opere di vero ferro fucinato e modellato .a martello con
            
            
              larga fattura. Di tali qualità erano prova sensibile
            
            
              due alari di buona e salda linea costruttiva, alla quale
            
            
              intrecciavansi fiori modellati con sapienza tecnica fin
            
            
              troppo mag-istrale ossia sin ' troppo corriva all'evidenza
            
            
              ,naturalistica.
            
            
              La signora ELVIRA BONICELLI di Torino espo–
            
            
              neva invece assai modestamente" in un poco visibile
            
            
              quadro,due saggi di trina: un ventaglio e una balza
            
            
              lavorati a tombolo e nulla più. Pure essi destarono nella
            
            
              Giuria più attenzione che non interi armadi i colmi di
            
            
              lavori donneschi varii e vistosi. Erano due esempi, quelli
            
            
              della Bonicelli, degni di .nota, specialmente il secondo,
            
            
              per il gentil disegno floreale, largo, corretto e ' bene
            
            
              espresso dalla mano esecutrice.