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ne/l'orbita di questo programma, la massima libertà di
tendenza e di esp ressione.
Un'avvertenza era fatta agli italiani particolarmente
in questi termini:
« Nessuno più di nOI apprezza la genialità ' che in–
«
forma molta parte della produzione estera uscita re–
«centemente da queste nuove tendenze ; siamo anzi
'lo
convinti che quei tentativi e quei frutti siano una guida
« utilissima pei nostri ' artisti · e fabbricanti , e per
molti ~­
« anzi; indispensabile ad una retta iniziazione , ed una
'lo
difesa contro possibili velleit à di bizzarri e fantasti che
« ed infeconde; ·ma considerando la servilità con cui -at–
« tualmente alcuni dei nostri produttori copiano qu ei
« modelli
mescolandone poco a proposito g li elementi senza
«comp renderne le armonie e l'individualità etnica ed
«estetica,
ci permettiamo una calda esortazione . Ed
è
« questa: Abbiano pur famigliari i modelli d' oltr'Alpe
« e le immagini divul gatene dall e num erose riviste, 'ma
'lo
invece di copiare cerchino di penetrarne lo spirito e
« r itorn ando alla Natura sappi ano atteggiare le lor o
'lo
creazioni secondo il temperamento nazionale .
« Ed un carattere comune vorremmo che presedesse
'lo
alle loro ricerche: la logica e la semplicità delle forme.
«
La bellezza deve nascere in molta parte dall'intelligent e
'lo
adattamento della materia all'uso ».
.
Senonchè , a far meglio intendere ai produttori come
queste ricerche non fossero comportabili all'opera con–
suetudinaria dell'officina , salvo nel caso veramente ideale
in cui l'industriale fosse al tempo med esimo artista, un
altro appello era fatto agli artisti in parti colare « finor a
'lo
dediti
alla sola ar te pura, a prender parte a qu esto
'lo
tentativo, associandosi ai ·fabbricanti ed ag li industriali
« e dirigendone, con nuovo concetto d 'arte, la pr o–
« duzione
» ,
Speravasi così che la Mostra di Torin o fosse - ed
in parte se non in tutto lo è stato ' - « il 'punto di