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riferentisi
al
trpi economici -
se non gli espositori che
avessero raggiunto nella premiazione generale il massimo
grado di .r icompensa, ossia il diploma di onore.
Si passò quindi alla votazione in ordine al premio di
L.
3000 :
al
miglior progetto di casa moderna, casa da
pigione, villa, ecc.
A questo punto l'architetto Baumann di Vienna chiese
ed ottenne dalla Presidenza d i abbandonare l'aula tem–
poraneamen te . Egli stimava poco opportuno l'assistere,
e meno ancora di prender parte, a una tale votazione.
Il Baumann era infatti l'autore del progetto della Villa
Austriaca, progetto che la Giurìa unanimemente giudicò
meritevole del premio stabilito. Senonchè la circostanza
di essere il Baumann membro della Giurìa medesima
tolse a questa il compiacimento di conferire il premio
di cui si parla al valoroso architetto. Stabilì pertanto che
le
L.
3 000
venissero restituite al Comitato Generale.
E si procedette alla vo tazione del premio della
2
8
ca–
tegoria, di
L.
8000 ,
al miglior complesso decorativo di
un appartamento di lusso composto almeno di tre stan ze
di diversa dest inazione.
Tale premio fu devoluto a mag–
gioranza e a primo scrutinio all'architetto JOSEPH OL–
BRICH della Mostra germanica.
Non seguì alcuna votazione per il premio della se–
guente categoria:
al miglior complesso decorativo di un
appartamento economico, ecc.,
al qual tema, come ab–
biamo detto, nessuna Nazione rispose, epperò venne de–
ciso di restituire al Comitato anche la somma all'uopo
destinata.
La votazione per l'altro premio di
L.
4000 ,
aggiudi–
cabi le
alla migliore stanza di lusso,
andò fallita a
primo scrutinio per ragione di parità fra tre candidati.
Rifattasi la votazione, risultò premiata la sala da 'Pranzo
del CERUTI milanese.
Qui i giurati italiani, al numero di quattro - benchè due
di essi rappresentassero
interessi
stranieri - sentono il do-