Page 21 - templateLibroFull

Basic HTML Version

- 15-
consuete mostre generiche , in cui il quadro o la statua
sono messi alla pari . di un organismo meccanico o di
un qualsivoglia oggetto industriale , bene avrebbe dovuto
prevalere la opinione di coloro che proponevano i soliti
giurati di classe,
specialisti di ogni ram o di arte o di
industria, i quali avrebbero giudicato a norma di criteri
tecnici industriali, e forse anche commerciali , chi delle
ceramiche, chi dei bronzi, chi dei mobili, chi dei tessuti
e così via. Seguendo un tal concetto e le . regole con–
suetudinarie delle altre Esposizioni - comprese quella
di Torino del 1898 e l'ultima di Parigi - il Collegio
dei giudici avrebbe dovuto essere proporzionato alla
quantità dei giudicabili in ogni sezione, onde all'Italia
sarebbe forse spettato un numero di giurati par eggiante
quello di tutti i giurati delle altre nazioni prese insieme,
inc1usavi la Germania, che a sua volta, per la ragione
medesima, avrebbe dovuto bilanciare le forze dei rapo
presentanti dell e altre Nazioni estere .
Una falange di giurati così composta ammett eva im–
plicitamente il concetto di una . lotta per la conquista
del maggior numero di premi - e del maggior grado
- il che era affatto contrario all'essere di questa prima
Mostra Internazionale dell' Arte Decorativa Moderna, e
al principio e al fine ond'essa fu informata.
Prevalse dunque il concetto di coloro i quali sin dal–
l'inizio di questo tentativo audace non videro nella Mostra
torinese se non una rassegna compiuta delle odierne
manifestazioni
dell'Arte per la vi ta,
se non una larga
indagine estetica sull'ornamento della persona, della
casa , della via. Conveniva pertanto che il g iudice. delle
opere esposte, fosse architetto, pittore, scultore o critico
. d'arte, obliasse quasi , sul punto di giudicare, og ni cono–
scenza speciale per fermarsi sulla visione estetica delle
cose in ordine alla loro logica essenza formale, all'ar–
monia del loro insieme e delle loro parti, al valore della
loro linea e del loro colore, alla corrispondenza .fra la
,