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una Mostra un felice momento economico sociale
~
lo
favorì dei mezzi più opportuni e più efficaci.
Di
lì
avanti, a mano a mano che la vaporiera, sol–
cando; per ogni verso la terra, conquistava le distanze
e che il diffondersi dello spirito mercantile agevolava
ogni ' dì più la cognizione universale dei prodotti umani,
le Mostre. universali dovettero via' via crescere di nu–
mero, di . frequenza, di ampiezza e . di finalità nella pro–
porzione inversa della loro scemata ragion di sussistere.
Così avvenne che esse andarono cingendosi. delle vesti
più -
pompose e più allettatrici sino a divenire spettacoli
panoramici del mondo e a superare i limiti della sin–
gola percezione umana.
Tutto vi trovò posto adeguato e vi corse uguale for–
tuna di 'successo, l'indagine dello scienziato puro, l'opera
fantasiosa del puro artista,
il
prodotto del manufatturiero
sapiente e. dell'inconscio. manovale insieme con ' la merce, '
fosse
pure,
avariata, del mercante da fiere. I partecipanti
alla Mostra poi, considerati siccome altrettanti fattori
I
necessari e generosi della magnifica impresa, furono al-
tresì . giudicati rimunerabili tutti, dal più al meno , con
una ricompensa pur che si fosse atta a ripagar1i dell'aiuto
prestato•.
E così
è
seguìto che la stessa, città di Parigi la .quale
nella , Mostra del Quadrilatero del Louvre del
180 I
vide
insignito di una modesta medaglia di. bronzo. colui ' che
era . per: compiere la. più , vasta; e la più benefica delle
rivoluzioni, nel campo. delle manifatture - intendiamo
il jacquart - assistesse un secolo dopo, nella Mostra
ultima francese, a quella larga seminagione di premi il
cui' portato! ultimo, salvo, che pei veri- meritevoli, non
sopravanzava la volgare.
reclame
commerciale, e non
appagava se non le vane, inferme ambizioni.
La Esposizione di Torino, dunque, instituendo metodi
novelli, non ha fatto se non ripristinare concetti antichi.
Seguìta alle due Mostre che. la precedettero, manifesta-