Page 36 - templateLibroFull

Basic HTML Version

- 3° -
IL DRITT O AL PREMIO -
GLI ID EATORI E GLI ESECUTORI
DE LLE OPERE -
I M ANUFATTURI ERI GLI I ND USTRIALI
I C OMME RCI ANTI -
G LI ARCHIT ETTI -
L E S CUOLE
D 'ARTE - GLI ARTISTI IND USTRIA L I - L 'ENTITÀ COL–
LETTIVA DELLE SINGOLE MOSTRE IN ORDI NE ALLA
COSC IENZA DELL'ESPOS ITORE E AL MERITO 'DELLA RI–
COMPE NS A.
Premiare in sing olare modo gli artisti, intanto, voleva
egli dir e tr ascurare affatto la famiglia degli esecutori e
tener quella degli industriali in conto di assoluta infe–
riorità?
E gli Espositori che - ridiciamo le parole dell'inter–
pellante - non essendo
artisti,
n è
industriali, han
raccolto sotto un 'insegna commerciale opere d'un gran
numero d 'ideatori appartenenti a nazionalità diverse,
erano essi altresì meritevoli di alcun premio?
Furono ben questi i punti intorno ai quali la discus–
sione si accese di fiamma più viva, alimentata da con–
troverse opinioni . A ridirle tutte - e sarebbe questo
per
s è
solo un documento notevole lasciato dalla Mostra
di Torino - non si prestano i limiti di una relazione
riassuntiva come la presente. Basterà ricordare, tuttavia,
che al concett o di coloro i qu ali , stretti al programma,
che ab biamo voluto a ragione evocare e commentare in
principio, proclamavano l'assoluta supremazia degli ar–
tisti, si opponeva il precetto degli al tri : che l' Arte, cioè,
non si dovesse del tutto scornpagnare dalla tecnica come
non l'anima dal corpo.
Certo delle due. essenze .è assai più . nobile la prima,
ma . essa è cosiffattamente avvi nta alla seconda che più
ques ta è squisita e più nobilmente l'altra si esprime.