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premio speciale; un
premio di mecenatismo,
adeguato al
loro merito e al loro sforzo.
Di codesti pratici partecipanti alla diffusione dell' Arte
Decorativa Moderna, dei quali il nome non vuol essere
estraneo alla sua storia siccome essi non furono estranei
al suo incremento, la Mostra di Torino offriva campioni
cospicui, forse tra i maggiori d'Europa, e certo essi fu–
rono i più validi privati contributori della manifestazione
artistica di una regione, qual'è la Francia, troppo già inol–
trata nel movimento moderno e troppo imperfettamente
rappresentata .nella veste ' ufficiale alla Mostra Torinese.
Purtuttavia.la vagheggiata ricompensa speciale essendo
di là da venire e, d'altra parte, dato il carattere quanto
decoroso altrettanto promiscuo di questi padiglioni di
vendita, la Giurìa pensò che avrebbe negato
il
concetto
primo della Mostra qualora avesse conferito ai pro–
prietari dei detti padiglioni un premio uguale a quello
devoluto agli artisti ed alle consociazioni artistiche in–
-dustriali. Si rimaneva ciononpertanto bene intesi che
gli artisti, i cui nomi e le cui opere figuravano nei
summentovati emporii di vendita, sarebbero stati debi–
tamente considerati alla stregua di tutti gli altri, rife–
rendoli però, ciascuno, alla nazione cui essi apparte–
nevano.
Si passò quindi a esaminare un'altra quistione impor–
tante la cui soluzione valeva ad atteggiare particolar–
mente l'intelletto dei giudici nella visita particolare della
Mostra: riconoscere, cioè, nell'ordine vario degli artisti,
la famiglia di coloro il cui precipuo magistero più avesse
favorito e più potesse favorire in seguito un sano e sodo
rinnovamento delle forme decorative dell'arte.
Dalla nozione che tutti i membri del Collegio aveano
già della Mostra appariva chiaro come gli architetti
fossero quelli che
più
avean dato di sè alla ragione
logica, organica e costruttiva delle cose ornamentali.
I redenti dell'ultima ora . alla fede dell'innovazione