

"JOD VINCE LA NOTTE"
A poco più di un anno dall'uscita dei doppi proiettori CARELLO
allo JODIO ne viene ora presentato un nuovo tipo, studiato
appositamente per le vetture dotate di due soli proiettori.
La CARELLO ha messo a punto questa novità per rispondere
ad una particolare necessità del mercato e per permettere a
tutte le autovetture di usufruire dell'illuminamento allo iodio,
con i vantaggi che ne derivano per la propria e l'altrui sicurezza.
I problemi tecnici che si sono dovuti affrontare sono stati mol–
tissimi; le lampade allo iodio sono prodotte con un solo filamento
e di conseguenza due vie erano possibili per realizzare un proiet–
tore unico con luce di profondità e di incrocio: inserire nel
proiettore un sistema meccanico che fungesse da oscuratore per
la luce d'incrocio o utilizzare due lampade con funzioni distinte.
~
stata scelta la seconda soluzione, che
è
la più sicura come
risultato pratico e tecnico.
I nuovi proiettori JOD 170 offrono ora alle vetture con due proiet–
tori i vantaggi che sino ad oggi erano riservati alle macchine
con doppi proiettori : il riflettore di questi nuovi proiettori
è
stato infatti sdoppiato, ottenendo ora un proiettore con due riflet–
tori e due lampade perfettamente centrate nel loro riflettore.
I risultati sono sorprendenti : il fascio di incrocio offre all'auto–
mobilista un'illuminazione quasi doppia rispetto ai proiettori
tradizionali (stessi valori dei doppi proiettori CARELLO allo
JODIO); quello di profondità fornisce valori di illuminamento
eccezionali , che raggiungono la luminosità di 1 lux a 330 metri
(solo
5
metri in meno dei doppi proiettori CARELLO allo JODIO).
La CARELLO ha dovuto risolvere anche un altro importante pro–
blema :
il
prezzo,
La lavorazione del CARELLO JOD 170, impostato con due riflet–
tol"i e due lampade, richiede attrezzature e sistemi di montaggio
molto più impegnativi dei normali proiettori, per cui i costi
industriali si avvicinano a quelli dei doppi proiettori : si
è
cer–
cato comunque di contenere il prezzo di vendita in limiti che
consentano una buona introduzione dell 'articolo a tutti i livelli.
Con meno di 20.000 lire
è
possibile dotare la propria automobile
dei nuovi proiettori allo iodio e questa cifra non è, a ragion veduta,
gravosa, se si considera l'aumentata sicurezza con cui si potrà
guidare di notte.
I proiettori allo iodio servono per vedere e farsi vedere : la par–
ticolare conformazione e le limitate dimensioni della lampada
consentono di ottenere un fascio luminoso di ampiezza tale,
da illuminare tutta la strada, anche nei punti morti ed oscuri
lasciati dagli attuali proiettori tradizionali.
I
proiettori allo iodio costituiscono oggigiorno
«
l'optimum
»
per
l'illuminazione notturna di qualsiasi mezzo di trasporto: gli studi
della CARELLO sono seguiti con molto interesse dalle Case
automobilistiche, che hanno iniziato a equipaggiare all'origine
le proprie autovetture di questi proiettori: in Italia, dopo la
Fe:'l"ari che ha avuto modo di sperimentare con successo i nuovi
proiettori nelle competizioni sportive, montano proiettori JOD
CARELLO la Fiat Dino, la Lancia Flavia, la Maserati, la Iso Rivolta
cd i carrozzieri nei più prestigiosi modelli gran turismo e sportivi.
Oggi, con l'uscita del nuovo proiettore JOD 170 (novità 1968), la
CARELLO dispone di una gamma di proiettori allo iodio singoli
e doppi, con i quali
è
poSSibile sostituire i proiettori normali
di quasi tutte le vetture italiane: Alfa Romeo, Autobianchi, Fiat,
Innocenti, Lancia, e di una buona parte di quelle straniere: le
lampade allo iodio sono destinate a sostituire nel giro di pochi
anni quelle attuali.
Elfettuando prove su strada con i nuovi proiettori si constatano
immediatamente i vantaggi dello iodio: innanzitutto la luce
è
bianchissima, di tipo solare, e offre il vantaggio di non stancare
la vista e di permettere una guida più rilassata e sicura.
Non bisogna dimenticare che i proiettori allo iodio sono stati
a lungo sperimentati nelle competizioni sportive ; per la prima
volta nella storia dell'automobile i piloti sono riusciti nelle
24
ORE di LE MANS e di DAYTONA BEACH a mantenere di notte
quasi le stesse medie fatte di giorno e questo lo si può ben
attribuire all'adozione dei proiettori allo iodio.
Parlando di questa novità desideriamo smentire una certa confu–
sione di idee sorta lo scorso anno dopo il lancio dei proiettori iod .
I doppi proiettori CARELLO JOD e il nuovo proiettore JOD 170
sono stati realizzati per sostituire i proiettori normali e servono
per una guida notturna in buone condizioni di visibilità: non si
tratta di proiettori fendinebbia .
Ouesti ultimi hanno caratteristiche essenzialmente diverse, come
diversi sono i principi costruttivi : sempre usando le stesse lam–
pade allo iodio, la CARELLO ha immesso sul mercato tre modelli
di fendinebbia che stanno ottenendo un successo eccezionale
in tutto il mondo : il PF JOD 130, il PF JOD 160 e il PF JOD r.
Concludendo, si può affermare che il segreto per vedere di notte
e con la nebbia
è
racchiuso nei proiettori con lampade allo iodio.
A,
Gallo-Vitelli
LA GRANDE NOVITA' 1968
OGGI LUCE JOD ANCHE PER VETTURE A DUE PROIETTORI
UNA GAMMA COMPLETA DI PROIETTORI ALLO JODIO PER ALFA ROMEO
AUTOBIANCHI, FIAT, INNOCENTI, LANCIA E VETTURE STRANIERE
L U C E J O D D I
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LUCE JOD DI INCROCIO, UNA POTENZA D'ILLUMINAZIONE QUASI DOPPIA DI QUELLA TRADIZIONALE
SOSTITUITE SUBITO I VOSTRI PROIETTORI
NORMALI, CON NUOVI PROIETTORI CON LAMPADE ALLO JODIO
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E NELLA NEBBIA: FENDINEBBIA PF JOD CARELLa