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PARTE III — GEOLOGIA ECONOMICA
siderite. La formazione
prepaleozoica superiore
è invece assai ricca di
minerali tra i quali primeggiano i solfuri di ferro e di rame, l’ossido
magnetico di ferro, l’ossido di manganese, il solfuro di antimonio, quello
di zinco, più raramente quello di piombo, e tra i minerali litoidi l’a
mianto, il talco, la grafite, la magnesite. Nei terreni
permiani
abbiamo
l’ematite compatta, nei
carboniferi
l’antracite, nei
triasici
galena an
cora, oltre al gesso e calcari diversi che costituiscono le roccie in via
principale. Nelle formazioni
cenozoiche
non abbiamo che in linea molto
secondaria minerali accessori; esse dànno le rocce come materiali utiliz
zabili; così pure per le formazioni
quaternarie
, le quali possono pre
sentare in via secondaria l’oro in giacimenti di lavaggio. Dobbiamo poi
aggiungere le sorgenti minerali le quali ricevono le loro proprietà, ca
ratteristiche dalla natura dei minerali rocciosi che attraversano e dai
minerali che accidentalmente incontrano per via, o dagli accentramenti
di sostanze minerali accessorie dalle quali possano provenire.
Si comprende da quanto più sopra come una buona conoscenza della
costituzione geologica e geognostica di una regione, dei minerali acces
sori concomitanti alle diverse formazioni si possa
a priori
riconoscere
la possibilità di rinvenire in una data regione certi dati minerali uti
lizzabili, e questo studio geo-mineralogico noi lo abbiamo già fatto nella
seconda parte del presente lavoro. Ora entrando in un campo di via
applicativa dobbiamo esaminare le risorse minerarie, cioè di materiali
inorganici utilizzabili, che presenta il nostro territorio provinciale.
In questo esame noi dobbiamo procedere ordinatamente e l’ordinamento
si può ottenere in tre modi : o scientifico, cioè classando i minerali utili
a seconda delle formazioni geologiche che li contengono, o economico,
dividendoli sotto il punto di vista della varia loro applicabilità a bisogni
diversi, o topografico, studiandoli divisi per circondarii o valli. Dopo
una riflessione assai lunga sull’opportunità di scegliere o l ’uno o l’altro
di questi tre metodi ci siamo decisi a scartare quello puramente
scientifico come meno adatto all’attuale scopo, e che d’altronde già
esponemmo nella seconda parte del lavoro e può essere richiamato a ri
cordo nei casi in cui esso occorra, a scegliere un ordinamento misto
topografico ed economico, cioè percorrendo nel nostro esame i diversi
circondarii e studiando quali materiali essi presentino applicabili in
questi od in quella maniera. Siccome poi nel percorrere i diversi cir
condarii noi procederemo tenendo di mira le formazioni geologiche,
così in certo qual modo l’ordinamento nostro viene ad essere contem
poraneamente topografico, economico e scientifico.
Intanto ci occorre tracciare le categorie dei materiali minerali a se
condo la applicazione loro.