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N O T E

I N T R O D U T T I V E

I lettori che hanno la bontà'di seguire queste

nostre note di statistica hanno certamente rile­

vate le novità recentemente introdottevi.

Con la statistica del giugno l’ordinamento della

materia è stato radicalmente rinnovato secondo

un preciso criterio, sistematico; tale ordinamento

non è ancora definitivo (vi si aggiungeranno, ad

esempio, un capitolo speciale per il

traffico

ed

uno per il

lavoro),

ma è sufficiente a dare nei li­

neamenti generali quello che sarà l’impianto fu­

turo della pubblicazione tendente non solo a stu­

diare il movimento dei singoli uffici e servizi del

Comune, delle Amministrazioni statali e dei mag­

giori Enti cittadini, ma essenzialmente a mettere

in rilievo qualsiasi elemento che possa comunque

illustrare la vita della popolazione locale nei suoi

riflessi fisici, economici e spirituali.

Colla statistica del luglio si sono introdotti due

nuovi quadri relativi alla emigrazione e alla im- •

migrazione, e si è dato un più ampio sviluppo

alla materia del numero indice del costo della

vita.

Colla statistica dell'agosto si è iniziato lo svi­

luppo sistematico dei vari capitoli. E si è comin­

ciato dalle nascite cui fino ad ora erano state de­

dicati limitatissimi rilievi. Il fatto è stato dappri­

ma esaminato in se stesso mediante la rifusione

di un’unica tabella (quadro dei dati in passato

suddivisi in tabelle diverse ; risultano da questa

i nati vivi nel corso del mese con l'indicazione

dei morti nel periodo compreso fra la nascita e

la denuncia allo Stato Gvile, i nati morti (nati

morti e aborti), lo stato di legittimità e di ricono­

scimento dei nati all’atto della denuncia, il ses­

so relativo e i totali riassuntivi, gruppo per grup­

po. La tabella

b)

studia il fenomeno dei parti

multipli; dall’esame di esso risulta una curiosis­

sima peculiarità : la prevalenza netta dei maschi

sulle femmine nel parto multiplo, per cui, sino

a tutto agosto, i maschi rappresentano il 61,53

per cento dei nati in parti doppi e il

100

per cen­

to dei nati in parti tripli. Questo studio potrà an­

cora, in avvenire, essere integrato utilmente dai

dati relativi alla età dei genitori. La tabella c)

studia un interessantissimo aspetto sociale delle

nascite, mettendo in evidenza, insieme alla resi­

denza dei genitori, il luogo ove le nascite si

sono

verificate : R. Opera di maternità. Ospedali, cli­

niche private, abitazione di medici e di levatri­

ci e abitazione privata, delle partorienti; il tut­

to integrato alla indicazione della legittimità e

del riconoscimento dei nati. E* risultato

cosi

che

su

163

nascite verificatesi in

agosto presso

la

R

Opera di Maternità,

bea 147 (00.32%)

som»

le-

gittone,

e

sui

36

nati illegittimi,

appena uno

non è

riconosciuto : rilievo

evidsatemw^e

confortante pel

senso morale

e

1*<

vile

«iella

che ricorre al vecchio Istituto

di

via Ospedale.

Meno simpatico

è il

rilievo (ma la statistica è

maestra di verità)

i sulle nati venuti dia luce

presso medici e levatrici sono

tutti

illegittimi e

che di essi uno

solo

è stato riconosciuto...

Le nascite a domicilio delle partorienti (405)

sono legittime nella quesi totalità (399) : dei

6

il­

legittimi 5 vennero riconosciuti.

Le tabelle </) e)

f)

studiano le nascite dal pun­

to di vista anagrafico dividendo i

fiati vivi

nel Co­

mune in due categorie :

appartenenti al Comune,

concorrenti con le immigrazioni all'incremento

della

p o p o la z io n e

locale, e

appartenenti ad altri

Comuni, i

cui atti di nascita, ricevuti a Torino,

vengono trascritti nei registri dello Stato Gvile

dei rispettivi Comuni di origine presso i quali i

nuovi nati vengono censiti. Questo elemento è

poi sviluppato secondo il criterio geografico così

da mettere in evidenza l’appartenenza dei nati

ai vari Comuni del Regno e dell'estero : con ap­

posito quadro è naturalmente tenuto conto dei

nati pertinenti alla popolazione torinese, venuti

alla luce in altri Cornimi, classificati in base allo

stesso criterio geografico. Questi rilievi — non

ancora studiati dalle statistiche degli altri Comu­

ni — permettono di seguire, m uno dei piò lieti

aspetti della vita, la popolazione torinese sparsa

pel mondo che, nonostante la distanza, non di­

mentica la propria città. Le tabelle

g)

ed

fi)

met­

tono infine in evidenza alcuni fatti giuridici di

notevole valore sociale : i riconoscimenti di figli

naturali per successivi matrimoni, per decreto

Reale o per atto notarile, e —novità anche que­

sta inaugurata da Torino — le adoòoni.

Nei mesi successivi questi dati verranno inte­

grati dalle indagini sulla età e sulla condizione

sociale dei genitori, sul numero d’ordine delle

nascite in confronto ai precedenti parti, della

madre, ecc.

Anche per quanto riguarda la nuzialità ri sono

introdotte alcune tabelle nuove, determinate dal­

la entrata in vigore delle norme sul matrimonio

religioso : ma tutta questa materia dovrà forma­

re in avvenire oggetto di indagini esaminate per

ogni aspetto.

Numerosi quadri nuovi sono stati poi inaeriti

ex

novo

circa la criminalità, i suicidi, le auto-

rizzazionj di polizia, ecc. dovuti alle cortesi co­

municazioni della Regia Questura.

Nei mesi successivi tutti i capitoli della stati­

stica avranno via via un nuovo e razionale «vi­

luppo cui piò ampia possibilità di indagine e di

dimostrazione sarà oferta ^

1

*

11

» suddivisione del­

la Città in rioni. Particolsri cuae saranno date

allo studio del m^wrim*»«tu»«u n

— e

a quello

del nwww«f*«iio scolastico e cultuale

ad ora

Adche la Statistica dal Municipio di Torino

avrà cosi conveniente sviluppo, conforme alla

importuna e a la vitalità dal Cenarne, « ridon­

dante all'alto concetto in cui degnamente 3 fa­

scismo

»e le

statistiche

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