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COMPAGNIA ITALIANA WESTINGHOUSE

FRENI E SEGNA I ! . TOR I NO

L v ecentemente è avvenuta la fusione della

Compagnia Italiana Westinghouse dei Fre­

ni di Torino con la Compagnia Italiana dei

Segnali di Milano, dando luogo alia costi­

tuzione della “ Compagnia Italiana Westin­

ghouse - Freni e Segnali" - con sede in To­

rino. Questa fusione, anziché determinare un

cambiamento d’indirizzo, ha avuto per scopo,

confermato dai risultati, di raggiungere un mi­

glior coordinamento di attività, sia nell'orga­

namento tecnico, sia nei rapporti commerciali.

Il campo di lavoro dunque della nuova Com­

pagnia non differisce da quello delle due

Compagnie fuse insieme, se non per un mag­

gior programma di fattività.

La prima conseguenza tangibile dell’avvenuta

fusione si è riscontrata nelle vecchie Officine

di via Pier Carlo Boggio, molto conosciute e

apprezzate in Torino, dove l’unificazione delle

direttive ha permesso di attuare vari lavori di

riordinamento. Sono state introdotte notevoli

migliorie, si sono attrezzate le Sale di Prova

con larghi mezzi e in base a criteri tecnici

rigorosi, e infine si sono arricchiti i mezzi di

produzione con nuovo macchinario modernissimo.

Il

nuovo organismo sociale non ha modifi­

cato i suoi rapporti nei riguardi del gruppo

internazionale delle industrie Westinghouse. Essi

sono sempre caratterizzati da dò : che, mentre

la Compagnia può disporre liberamente di tutte

le risorse e i progressi tecnid realizzati dalle

Consorelle estere, inquantochè i risultati degli

studi e delle esperienze di ciascuna delle Com­

pagnie del gruppo sono sistematicamente messi

in comune a profitto di tutte, essa non cessa

dal godere di una completa autonomia sello

studio di nuovi dispositivi, o neU’adattamento

alla pratica italiana degli apparecchi normali

Westinghouse, quando le esigenze nazionali lo

richiedano, per l’esistenza di caratteristiche d'im­

piego dissimili da quelle che si riscontrano

altrove.

In questo senso la Compagnia Italiana Wes­

tinghouse - Freni e Segnali - risulta partico­

larmente preparata, potendo fare assegnamento

su un personale tecnico, prettamente italiano,

affinato da un lungo periodo di lavoro e di

esperienze ricco di successi, tanto nel ramo dei

freni e del riscaldamento, quanto nel ramo dei

dispositivi di segnalazione, di comando degli

scambi delle stazioni e simili.

La Compagnia, come si è già accennato,

intende intensificare la costruzione degli appa­

recchi che costituiscono

Amenti caratteri­

stici dei suoi impianti. In questo programma di

lavoro, porrà ogni cura per dare la maggiore

consistenza anche alla produzione e alla diffu­

sione di apparecchi che hanno i requisiti adatti,

non solo per applicazioni ferroviarie e tramviarie,

ma altresì per un largo uso industriale: degni

di nota, fra questi, i moto-compressori, i rad-

drizzatori di conente per piccole erogazioni, ecc.

Fra le attività in corso di svolgimento della

Compagnia, interessanti sono gli studi compa­

rativi che si stanno compiendo nella nuova Sala

Prove di via Pier Carlo Boggio, per il per­

fezionamento dei freni continui in vista della

progettata estensione del freno continuo ai tieni

merci; altrettanto interessanti sono, fra gli altri,

gli impianti in esecuzione, per la sicurezza

e il controllo del movimento, delle stazioni

ferroviarie di Bologna, Fidenza, Civitavec­

chia, e, in modo particolare, l'impianto per

la nuova stazione centrale viaggiatori di Mi­

lano, che sarà uno dd più importanti in tutta

Europa.