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G R A N D H O T E I D E U R O P A

S

iamo oltremodo lieti di aprire questa rubrica

di valorizzazione degli alberghi più impor­

tanti della nostra città e della nostra regione

mettendo degnamente in risalto l’Hotel d’ Europa

che giustamente può costituire il nostro vanto.

E' stato detto ripetutamente che Torino non

possiede alberghi aventi quei requisiti atti ad

ospitare quei viaggiatori dai gusti raffinati ed esi­

gentissimi e abituati a peregrinare i grandi al­

berghi di tutto il mondo. Crediamo che cosa più

ingiusta non si possa dire. Il Grand Hotel d'Eu­

ropa è il vero e tipico albergo italiano, esso rap­

presenta una tradizione e non ;i può concepire

piazza Castello senza il suo ormai storico albergo.

Durante le visite alla nostra città di alte perso­

nalità vi è una grande ressa di curiosi dinanzi

al maestoso portone dell*Hotel, che sta a testi­

moniare come la cittadinanza si sia ormai abi­

tuata a veder render gli onori della ospitalità da

quell’ambiente che può essere garanzia di squi­

sita cortesia e signorilità.

Bisogna aver visitato il locale per renderci

convinti di quanto asseriamo.

Completamente riscaldato con impianto cen­

trale di termosifone, munito di ascensore, telefoni

in tutte le camere, bagni, garages, ampie sale di

lettura, appartamenti privati, il Grand Hotel

d’ Europa possiede più di 100 camere, vasti sa­

loni elegantemente ammobiliati in stile Impero,

Luigi XV , Luigi XV I, ed un grandissimo salone

per banchetti che per la sua vastità e per le sue

ricche decorazioni e sculture è certamente uno

dei più belli d’Italia. —Nel ramo alberghiero gli

italiani hanno creato qualche cosa di inimitabile.

In America ed altrove soggiornare in un al­

bergo, anche il più perfetto, dà un senso di pena,

ci si ritrova in un locale freddo quasi ostile dove

il contegno del personale viene ad aggiungere

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