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HOTEL CHATEAUX ROVAI

ANTICO CA STELLO

REALE - C O G N E

N

el 1925 veniva trasformata l’antica

dimora reale di caccia (monumento

nazionali) la cui costruzione risale

al I 100, in un lussuoso e civettuolo

Albergo che presenta tutti i

comfort

mo­

derni. Costruito sopra un piccolo pro­

montorio lambito dal torrente « Grande

Tiva » trovasi in posizione soleggiata e

di quiete assoluta. Dalle sue camere si

può godere la veduta del maestoso Gran

Paradiso, mentre dalla veranda belve­

dere si può osservare il gruppo del

Monte Bianco. Pur alloggiando in un

antichissimo castello, si possono godere i

maggiori

comfort.

Acqua corrente calda

e fredda, bagni, garages, giardino per la

cura del sole e dell’aria, trattamento di

prim’ordine fanno dell’Albergo il ritrovo

preferito dal!e famiglie e dalle persone

amanti del completo riposo. Aperto tutto

l’anno essendo numerosi coloro che de­

siderano soggiornare nell’antico Castello,

onorato, per il passato, da ospiti regali:

specialmente da Vittorio Emanuele li.

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GRAND HOTEI BEILEVUE ‘ COGNE

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ompletamente nuovo è invece il « Grand

Hotel Bellevue»; essosorge in una posizione

splendida in aperta campagna, un po’ fuori

dell’abitato ed in prossimità di vaste foreste di

pinete e completamente circondato da profumate

praterie che formano un grazioso piano naturale.

Non può esserci valorizzazione turistica di

una data località se non è accompagnata da

una valorizzazione, meritata s’intende, di am­

bienti che possano dare la garanzia di rispon­

dere a quei requisiti necessari affinchè il pub­

blico, attratto dalla bellezza dei luoghi da esso

preferiti, trovi quel

comfort

che la modernità

ha consacrato come indispensabile. Ora Cogne

che è una stazione climatica ultima venuta, in

ordine di tempo, ad imporsi all’attenzione gene­

rale, non potrebbe svilupparsi e diventare centro

climatico gradito se i suoi Alberghi fossero ri­

masti quali erano molto tempo addietro.

L’albergatore non crea quindi soltanto un al­

bergo ma crea sopratutto la località climatica.

Questo compito è degnamente esplicato dal

Grand Hotel che nei suoi vasti saloni, nelle sue

ampie e soleggiatissime camere ha racchiuso tutto

quello che può offrirsi al cliente più esigente.

In questo Albergo tutto è lindo, ed affacciarsi

ad una delle moltissime finestre equivale a ri­

posare lo spirito e ad appagare l’anima. Semplice

se si vuole, ma che risente un po’ dello stile

alpino con il suo ampio tetto spiovente.

Non bisogna dimenticare i grandi disagi e le

difficoltà enormi che si debbono sormontare per

costruire ed arredare un Hotel in montagna, e

basta pensare che tutto quello che il cliente trova

e che ritiene naturale di trovare, deve essere por­

tato sino all’altezza di 1500 metri senza ferrovia e

a mezzo esclusivo di autocarri che debbono per­

correre 30 km circa in strada discretamente

buona ma con dislivelli fortissimi.

A i giusti fini della nostra propaganda crediamo

quindi opportuno raccomandare sotto tutti gli

aspetti il « Grand Hotel Bellevue .

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