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DI-UHI-RAZIONI: DI I I A ( i l i NTA MUNICIPALE IN DATA 25 AGOSTO l»»S.i
I op(i>nini„th a.
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giiazioiic ili denom inazione
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tri vie .ittu.ilmente prive d i lum ie.
I KK AZIONI-: I. DESCRIZIONI-.
DKN’OM IN A Z IO N K
DI I. SEDIMI-: STR ADA LE
PROPOSTA
M O I IN A Z IO N E
Sedimi Nir.ul.ili cstcndeiUcsi tr.i l.i v
1.1
di
Hclloni Peninolo
Nato
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Torino il IS giugno IShl. morto
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cui .
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I.i vii Tunisi.
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luglio EHI. Laureato nel 1885,
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ni. I >2.
l.iruhezza
111
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din-ente di neurontologi.i nel 18W. medico
primario .. .id
vit.imddl'Ospedale Mag
giore San Giovanni Battista di Torino. Sena
tore dal N l.ì, Preside del ('entro dei T u
mori •• presso it. stesso Osjxd.ile Maggiore.
Membro ddl'Accademia di Medi*, ina di To
rino.
Concorse con cospicue offrite in danaro alla
fondazione di un padiglione diagnostici del
le malattie di petto nel 1^11. ed alla fonda
zione dell'istituto del Radium nel I‘*lr. alla
.reazione del Piimo ('entro Italiano |kt Io
studio
1
la cura dei tumori maligni prò po
veri e disagiati
Forino ebbe .osi il vanto di avere jxr prima
111
Italia
1111
('entro Canceroso ».
Molte sono li pubblicazioni in materia di
Ticdicina interna, batteriologica, elettro-tìsio-
logica applicata, malattie nervose, radiologia
medica e cancerologica. Fu membro del Cen
tro diagnostico del cancro della • Lega Ita
liana jxr la lotta contro il cancro •• e corri-
sjionilente di molte Associazioni scientifiche
straniere.
Scienziato e medico di grandi fama, chia
mato a consulto nel caso di malattie, da
grandi |>erson.i]ith «lei suo temjxi. jx-r il suo
grande spirito filantropico non disdegnò di
essere anche chiamato il medico dei |>o-
veri . Infatti prestò sempre disinteressata
mente la sua preziosa ojx-ra di consulente jx-r
i malati dcll'Ospedalc Cottolengo; provvide
di vitjo. oltreché di medicine, gli infermi jxi
veri che andava gratuitamente a visitare nelle
soffitte. Ed
1
|xiveri si accodarono il corteo
ili Autorità e di personalità che parteciparono
ai*suoi funerali. |x-r testimoniare riconoscenza
al loro Ixncfattore.
II Prof. Rrllom Pi scarolo fu sempre appas
sionato ammiratore della sua Torino e la sua
cita fu
spesa
ad onorarla con le sue opere.
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