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ESPOSIZIONE GENERALE ITALIANA - TORINO 1898

Nazione, come si è venuta costituendo sotto il

benefico influsso degli ordini liberi, i quali, prima

nella terra subalpina, poi in tutta la Penisola,

ripristinarono nelle popolazioni italiane la co–

scienza .del proprio valore, non soltanto nelle arti

della guerra, ma anche in quelle feconde della

pace studiosa ed industriosa.

Così alla semisecolare commemorazione dello

Statuto si unirà opportunamente la raffigurazione

dei progressi che, sotto l'egida di esso, ha saputo

fare il Paese, il quale non invano lo considera

presidio e decoro della propria fortuna.

SEZIONE

I.

Bacologia, Sete, Seterie.

Presidente della Sezione:

Allasia ing. comm.

Filiberto.

Segretario dellaSezione:

Duprè

avv. cav. Adolfo.

Rapprese-ntante il Comitato Esecutivo nella

Commissione:

Dumontel cav. uff. Federico.

CLASS E

I.

Bacologia.

Presidente:

Siccardi avv. comm. Ferdinando.

Seqretario :

Marini geom. cav. Alessandro.

Membri:

Debernardi cav. G.

B. -

Ferreri cav.

uff. Casimiro - Rittatore Alfonso' Domenico.

}'lembri corrispondenti:

Mari professo comm.

Erasmo, Ascoli Piceno - Tranquilli dotto prof:"

cav. uff. Giovanni, idem. - Benedini avv. Bortolo,

Brescia - Ottavi dotto prof. Edoardo, Casale

Monferrato - Sini prof. cav. Vincenzo, idem. - .

Carcano avv. 'Paolo, deputato , Como - Scalini

comm. avv. Gaetano, senatore, idem. - Massia

Gioachino, Cuneo - Peano avv. cav. Andrea, id.

- Ruggeri prof. ri"obile Luigi, Fermo - Tamaro

prof. dott. Domenico, Grumello del Monte (Ber:

gamo) - Alpe prof, dott. Vittorio, Milano –

Clerici ing. cav. Francesco, idem. - Franceschini

dotto prof. cav. Felice, idem. - Giorgetti rag. Ga–

ribaldo, idem. - Montrasi rag. Filippo, Procura–

tore Casa d'acclimatazione Cattaneo, idem. –

Monzini ing. Felice, id. - Paladini cav. Gaetano,

idem. - Sala G. (Istituto Bacologico" Susani),

idem. - Salvatore Terzo Sergiacomi, Offida –

Verson dott. prof. cav. uff. Enri co, Padova –

Quaiat dotto prof. cav. Enrico, idem. - Puc ci

Boncambi conte cav. Rodolfo, Perugia - Luciani

dott. prof. comm. Luigi, Roma.

CLASSE II.

Sete.

Presicente:

Duprè avv. cav. Adolfo.

Segretario:

Giretti avv. Edoardo , (Bricherasio).

Membri:

Bertoldo Andrea - Cassinis ing.

Ferdinando - èhicco cav. Eugenio - Ceriana

cav.Vincenzo

c-

Capriolo cav. Emanuel e - Duprè

Ernesto - Giorgis cav. Camillo - Gaggini Emico

- Marino Tommaso - Sacerdot e cav. Ezechia

. - Dumontel avv. cav.' Emico.

}.[embri corrisponder/ti:

Cocchi Luigi, rapp.

Cesare GiacomelIi, Firenze - Bonacossa ing.

Giuseppe, deputato, Milano - De-Angelis Gian

Lorenzo, idem. - Gavazzi cav. Riccardo , idem.

- Gadda cav. Emilio, idem. - Devecchi cav.

Massimo, idem: - Dubini cav. Francesco, idem.

- Keller cav. Alberto , idem. - Lazzaroni Ansano ,

idem. - Denegri Pasquale, Novi-Ligure - Payen

Gastone, idem. - Sa ntini cav. Enrico, Osimo –

Romanin-Jacour dotto Michelangelo, Padova –

Pascu cci-Garulli Antonio, Recanati.

CLASSE III.

Seterie.

Presidente:

Thovez ing. prof. cav. Cesare.

Segretario":

Sazia Enrico (Ditta

B.

Solei).

Jlfembri :

Bersanino cav. Giuseppe - Chapuis

cav. Giovanni - Delleani cav. Gaspar e - Dehe–

nedetti (della Casa Depetris),

Membricorrispondenti :

Bernasconi ing. Davide,

Cernobbio --

BernasconiA,

Como - Bellasi

nobile Luigi, idem. ......:. Braghenti e Clerici, idem.

- Bertolotti comm, Francesco, idem. - Camozzi

cav. Ernesto , idem. - Carcano (Ditta Carcano

e Musa), idem. - Fasola A., idem. - Lanzani

G.

B.,

idem. - Pinchetti prof. cav. Pietro, idem.

- Stucchi cav. Edoardo, "idem. "- Tintoria

Comense (Direttore Consonni), idem. - Ardiz–

zoni Luigi (Ditta L. Ardizzoni e C.), Genova –

Deferrari G.

B.,

idem. - Solari Giacomo fu

Emanuele, idem. ---" Gavazzi cav. Egidio, Milano.

La Commissione, stata istituita dal Comitato

Esecutivo dell' Esposizione per la Sezione di

Baco–

logia, Bete

e

Seterie,

è lieta di poter annoverare

tra i suoi membri , non solo i principali indu-

" striali piemontesi , ma ancora molti . dei più

benemeriti cultori dei vari rami di queste industrie

nelle diverse .regioni italiane, che vollero aderire

a portare il loro valido concorso alla nostra

impr esa.

Essa potrà cosi riunire la dimostrazion e dei

progre ssi ottenuti in questi ultimi anni nel " nobil

genere ", già affermati dal plauso ottenuto pei

filati di seta nella Esposizione di Lione del 1895

e si presenterà in Torino nel 1898 come una

completa

Monografia ,

estendendosi dalla colti–

vazione del gelso, fino ai più svariati prodotti

ed alle più recenti applicazioni della moderna

.tessitura.

Onde i suoi lavori, pur conservando l'unità di

. concetto e di .direzione, 'potessero con maggiore

intensità esplicarsi nelle diverse sfere, la Com–

missione decise fin dalla prima

'~~a

seduta di

scindersi in tre Sotto-Commis sioni, quanti appunto

sono i rami speciali dell'industria, cioè:

.

1. Bacologia,

2. Filati di sete,

3. Seterie,

facendo voti che la nostra Mostra non si limitasse

all'esposizione di oggetti o attrezzi industriali , ma

vi figura ssero pure le macchine più perfezionate

in attività, sia come maggiore attrattiva, che come

utilità di studio per gli interessati.

l programmi e le classificazioni delle tre Sotto–

Commissioni, approvati dal Comitato Esecutivo,

vennero trasmesse in 2000 esemplari a tutti i

principali centri italiani di bacologia e sericoltura,

. e riprodotti in vari giornali speciali.

La Commissione ebbe cura di porsi immedia–

tamente in rapporti, anche con viaggi apposita-

' mente falli da alcuni tra i 'suoi membri, coll'Asso–

ciazione Serica di Milano e colla Camera di

"commercio di Como. La Presidenza della prima,

sempre pronta a quanto possa tornare utile e

decoroso alla nostra industria, accolse col massimo

zelo questa iniziativa, facendosi centro delle pro–

vincie lombard e e venete per ogni lavoro sia di

preparazione che di futura organizzazione. Colla.

Camera di Como continuano le trattative per là

part e riflettente le seterie e non dubitiamo che

'l'appoggio promesso dai principali fra quegli

industriali approd erà pure a favorevole risultato.

Altre circostanze si sono aggiunte fin d'ora ad

aumentare le attrattive e l'interesse della nostra

mostra speciale; - e cioè il

IVo

Congresso sericolo

che doveva tenersi in

~ilano

nel 1897 - e che per

cortese iniziativa dèll'Associazione Serica diMilano

fu differito al Settembr e del 1898, fissandone la

sede in Torino , appunto in considerazione della

ricorr enza dell'Esposizione Generale; - ed i due

concorsi a premi banditi per la stessa epoca dal

Ministero di Agricoltura Industria e Commercio,

- l'uno in favore delle Associazioni 'cooperative

di bachicultori, che raccolgano, conservino e

vendano in comune i bozzoli dei

101'0

allevamenti,

con cinque premi per la complessiva somma di

L. 10.500, - e l'altro per l'inventore del miglior

apparecchio di stufatura razionale dei bozzoli,

con ' un premio unico di L. 5000, - al quale

le Associazioni Seriche di Milano e Torino aggiun–

sero ciascuna un aumento di L. 1000 - aderendo

all'invito dello stesso Ministero.

PROGRAMMA

Nell' Esposizione Generale Italiana tenutasi a

Torino

~ell'anno

1884 si ebbe campo di studiare

ed ammirare i progressi, ' che negli anni prece–

denti si erano ottenuti nei varii rami dell'Industria

Serica. .

Si -poterono apprezzare ed incoraggiare gli

studii che da distinti bacologi venivano svolgen–

dosi per la selezione del seme-bachi, - studii

che già cominciavano a tradursi in pratiche appli–

cazioni.

Furono oggetto di ben meritata lode i perfe–

zionamenti introdotti nella tratlura e nella lavo–

razione delle sete, - studii questi' ed applicazioni

dirette ad ' ottenere un prodotlo meno costoso e

. più perfetto, colla miglior resa possibile dei

bozzoli. filati.

Si ammirarono infine le .iniziative dei nostri

distinti fabbricanti di seterie allo scopo di sempre

meglio sviluppare la loro industria, cercando-di –

approfittare pel consumo interno delle

guerr è

di

tariffe doganali che formavano, e purtroppo for–

mano ancora oggidì la base di teorie economiche

di nazioni a noi vicine.

Dal 1884, come già si è potuto 'constatare in

altre recenti Esposizioni, fra le quali ultima quella

di Milano, i progressi furono in tutti i rami assai

notevoli, e specialmente nella bacologia e nella

fabbricazione delle stoffe.

I nostri confezionatori di sementi, non badando

a sacrifizi, e partendo dall'unico e vero concetlo

deiIa perfetta onestà, riuscirono ad acquistarsi la

fiducia degli agricoltori, e negli ultimi anni si

constatò con soddisfazione come il seme-bachi

indigeno fosse generalmenle preferito a quello

estero, ed i suoi risuItati nulla lasciassero a

desiderare. .

. La fabbricazione delle stoffe sia a mano, che

meccanica, prese uno sviluppo veramente inspe–

rato : sicchè le nostre seterie non solo furono

oggetto di esportazione per

P

America meridionale,

ma riuscirono a vincere la concorrenza delle

fabbriche degli altri paesi non che sui mercati

americani, di Egitto e delle Indie, ma anche sui

mercati stessi di Londra e Parigi.

Infatti dalle statistiche delle . importazioni ed

. esportazioni del nostro paese, vediamo come. le

importazioni di tessuti in genere da kg. 401,?83

nel 1886, siano discese a kg. 206,010 nel 1895;

mentre le esportazioni da kg. 172,034 nel 1886

salirono nel decennio stesso a kg. 413,263.