

lO Settembre 1897.
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N.18.
CINQUANTENARIO DELLO
STATUTO
- ---:-.-:----
ESPOSIZIONE GENERALE ITALIAl'
TORINO
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1898
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BOLLETTINO UFFICIALE
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(p.r i du e anni 1897 • 1898).
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DI R EZ IO N E :
SI ricevono pr esse la Sede del COMITATO ESECUTIVO
Via Prinoipe A:rnedeo. n. 9 - Torino
L. Inllr.lonl . 1 rl.evono prelSo I Con••••lonarldella
d.II'ESPOSIZIONE In
T~RINO,
Vla_ p'rln.lpe Amedeo, 9.
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preuo 11 Comllalo EII.lIlho d.n·Eapo.Won••
Pubbllclll, FRATELLI POZZO, Via N1&za,
12 -
Torino.
, ,
..
,
DIVISIONE VII.
INDUSTRIE MANIFATTURIERE
Questa
Di~isi~ne
comprende
~edici
Sezioni,
~elle
quali sono inscritti i prodotti delle diverse industrie
man ifatturiere nazionali , avvertendo che nella
Sezione I fu pur compr esa la Bacologia, sebbene
venga d'ordinario classificata più propriamente
fra le industrie agrico le, essendo desiderio e pro–
posito del Comitato di presentare riunita e com–
pleta l' importantissima industria serica in tutti ,
i suoi rami. Si avverta 'ancora che quegli industriali
i quali volessero esporre la loro industria in azione,
troveranno posto nella Galleria del Lavoro , che fu
compresa nella Divisione V.
Sezione
I.
Classe
l.
Bacologia.
II. Sete .
• III.
Seterie. :
II. Filati e tessuti di lana.
III. Filati e' tessuti di cotone.
IV. Filati e tessuti di canapa, lino, juta,
crine, amianto, ecc.
V. Candeggio, tintura e stampa delle
stoffe.
VI. Indum enti ed abbigliamen ti deI–
l'uomo. ,
VII. Gomma elastica e stoffe imper–
meabili. '
VIII. Cuoi, pelli ed industrie affini.
IX. Carta ed affini.
X. Mobili ed utens ili in legno.
XI. Mobili, lavori ed utensili in metallo. ,
XII. Arredi e finimenti di private abi-
tazioni: '
• XIII. Ceramiche, mosaici e vetrerie.
• XIV. Oreficerie, argenterie e gioiellerie.
,
XV. Minuterie, fiori' artificiali, oggetti di
fantasia, ecc. '
• XVI.
Pr~doUidi
più indus trie.
I Programmi che seguono non hanno d'uopo
di speciale illustrazione, ma non sarà inutile accen–
nare
il
concetto al quale si ebbe ad inspirare il,
Comitato nella organizzazione di questa fra le più
cospicue Divisioni dell' Esposizione.
Si vuole innanzi' tutt o che la Mostra riesca
interessante, proficua e tale da dare un'idea precisa
e completa della potenzialità industriale della
Nazione,
,
Per raggiungere
il
triplice scopo, grandemente
importa: che i saggi che si presenteranno siano
i risultati degli ultimi perfezionamenti delle indu–
strie a cui appartengono, che rivelino lo stato di
sviluppo e di progr esso delle nostre fabbriche,
e che colle loro qualità e varietà provino fino a
qual punto l'industria nazionale soddisfa ai bisogni
del Pa ese non solo, ma anche alle richieste per
l'esportazione.
Le specialità sopratutlo devono essere poste in
evidenza con campioni ed illustrazioni atti a far
rilevare la
-loro
importanza e l'util e che dalle
medesime si può ritr arre.
, . Notisi che per specialità non vuoisi intendere
gli oggetti rari e di stra ordinaria fabbricazione,
i quali talora si preparano eccezionalmente per
le Esposizioni, essendo invece opportuno che i
produttori facciano precipuamente conoscerequelli
d'uso comune e di grande spaccio che maggior–
mente contribuiscono all'attività dell'industria ed
alla ricchezza nazionale,
Per ogni oggetto, nessuno più del produttore
conosce il modo di presentazione che meglio
conviene; quindi si consiglia agli Espositori di
provvedere alle vetrine ed ai sostegni od impalcati
più adatti a consegu ire il risultato più soddisfacente.
L'accurata presentazion e dei saggi .esposti
è
essenziale, e perciò si raccomanda di nulla tra-
scurare per l'aggiungerla.
,
'
, Un'altra raccomandazione che 'si rivolge ' agli
'Espositol'Ì è'quella di pro vvedere agli opportuni
ripar i per i prodotti soggetti,
il
guas tarsi e per
mettere al sicuro gli oggetti ,di valore.
. Si fa poi notare che, per gli industriali eser–
centi più industrie , sono ammesse (nei-limiti del
possibile) le esposizioni complessive"di tutti i loro
prodotti in chioschi
a:
parte o in locali che dal
Comitato Esecutivoloro potranno essere assegnati;
cheperò le spese per ques ti chioschi e locali sono
a carico degli industriali stessi.
. Le esposizioni collettive sono quelle che meglio
riescono a rappresentare il complesso di un'indu–
stria ed a dar e una idea più precisa delle sue
condizioni di sviluppo, di
varietà
e di potenzialita . '
- è
quindi vivo desiderio del Comitato Esecutivo
di veder ,figurare nelle-proprie Gallerie, oltre alle
esposizioni individuali, pur quelle collettive per
ogni speciale industria, anche se limitate queste
ultime ad una most ra campionaria.
Le speciali Associazioni di industriali, che in
questi ultimi tempi hanno tanto e
così
potentemente
contribuito a promuovere il progresso ed a patro–
cinare gli interessi dei diversi rami d'industria,
sono gli organi naturali chiama ti
~
provvedere
il
simili racc olte. '
Altre esposizioni collettive indicate sono quelle
dei costumi, delle industri e e delle manifatture
caratteristiche delle varie regioni d'Italia.
Sono ammesse le esposizioni di addobbi com–
pleti
di.
stanze, da farsi anch e da più produttori,
a condizione però che
il
concorso alla premia–
zione sia pel complesso e non per le parti delle
mostre stesse.
. Le esposizioni di disegni e di modelli, riferenti
si
ai vari prodotti .dell' industria nazionale, hanno
per iscopo
d'jncoraggiareI'opera
utile, efficace
e meritevole di quegli artisti , che col
101'0
lavoro,
col loro buon gusto e coi loro ingegno
-contri–
buiscono al progresso dell'arte applicata all' in–
dustria .
Le Esposizioni precedenti hann o posto in evi–
denza i notevoli progressi dell' industria mani–
fatturi era nazionale; verificatisi dopo la costituzione
dell' Italia una ed indipendente, e quella del '1884
in ispecie pose in evidenza
l'jnizio
della trasfor–
mazione industriale che era diretta a, liberar e il
, Paese ' dall'ecc essiva invasione di merci straniere.
I
La Mostra di Torino del 1898 proverà ché ' l'
~t~lia
manifatt~riera
si va svolgendo trionfalmente sì
nelle grandi che nelle piccole industrie, e che
l'agognato periodo di
I
una ' costante corrente' di '
; esportazione ' e della',concorrenza
vittorio~a-
colie–
migliori produzioni 'delle indu strie di altri paesi, '
che ci precedettero sui ' grandi merc ati mondiali,
è'
orama i una gloriosa conquista dell' attività e
Id ell' ingegno italiano.
' .'
"
. Per maggiormente sviluppare e consolidare
questa ' nobile conquista, agli industriali, animati
da sentimenti di elevata e doverosa emulazione,
non sarà difficile organizzare una Mostra atta
l;l
far spiccare le loro speciali attitudini, a dimostrare
)'utilità, l'importanza ed
il
valore delle loro' pro '–
-duzioni
e dei
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Stabilimenti, tale insomma che
-rispecchi
fedel~ente
'la ' forza
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