

Salvatore Chiauda no, nato a Roma il 19 d icemb re 1890
venne a Torino anco r giovinetto e qui rimase p er tutto il
resto della Sua v it a . Integralmente pi emontese fu, non solo
p er l'origine d ella famiglia , ma p er le p iù significative mani–
fe stazioni .del carattere, nonostant e la d ivers a apparenza di
uno spiccato a ccento ro ma nesco acquistato du rante la fan–
ciullezza trascorsa nella ca pi t ale e non attenuato d a sessa n t a /
anni di v it a torinese.
.,
A Torino compì gli stu di secon d ar i ed univ er sitari;
qui presso la Direzione T ecnica dell 'Av ia zione, p r estò ser –
v izio militare, qui sv olse la Sua opera d i d ocente, di impren–
ditore, di pubblico amministratore.
Il Suo ingresso n el mondo degli industriali
è
datato
dal 1920, quando insieme con un Socio si era fatto iniziatore
di una piccolissima aziènda avente per oggetto la lavorazione
di terre coloranti. Lo st abiliment o occupava in quel di Mondovì
un'area di appena 300 m" ed una m a estranza di solo quattro
operai. La sigla sociale er a la stessa S .I.L.O . dell'attuale
importante azienda di T orino .
Gli inizi d ell 'impresa non furon o m olto lu sin ghieri,
tanto che il socio si rit irò, mentre l'I ng: Chiau d ano, che nel
fratt empo aveva la sciato la car ica di . Capo d ell ' Uffi cio Studi
della Fabbrica di Motori della Soc iet à F errotaie, in se guit o
alla chiusura della stessa, si assunse l'intera r esponsabilità
d ella SILO, imp egnando n ello svilu ppo d ell 'aziend a n on solo
tutti i Suoi m ezzi, ma sop r attu tto la Sua capacità orga niz–
zativa, l'intuito dei b isog ni d el mercato, la par t icolare com–
p etenza t ecnico scie n t ific a e la Sua ferrea t en a ci a. Volle
riuscire e riuscì.
Modificata la produzione, in dirizzata verso p igmen t i ' di
qualità m eno comuni, la minuscola SILO d el , 1920, t r a spor–
tata -
a Torino diventò a p oc o a poco l'odierno stabilimen t o
661