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2°4

Il Du om o di T' o r

iu

o

nel pavim ento tombe con epig rafi pei parrocchiani e nell' ingresso a

man o destra si ved eva il sepo lcro della Fami gli a R eale con vesti gia di

mi. att ig uo alta re al quale nei tempi addietro si celebrava in suffragio

di essa .

La crip ta è ricca di epig ra fi mortuarie e vi furon o tumulati con iscri –

zion e parecchi arcivescovi di T orino. Vi g iace infatti Francesco Lu cern a

R oreng o di R orà, nat o in Ca rnpiglione l'I I novembre 1732, vescovo di

Ivrea nel 1764, traslato alla se de di T orin o il 14 di marz o 1768, morto

il ' 14 mar zo 177 8.

Q uivi pure tr ov ò sepoltura Fran cesco Arbori o di Gatt inara di cui g ià

fu detto.

Vittori o Gaeta no Costa dei conti di Polonghera, nat o in T orino il

IO

marzo 1737, consecr ato arcivescovo di Vercelli il 2

I

settembre 1769 ,

tr aslat o alla Metrop olit an a di Torino il 28 settembre 177 8, ascritto al

Sacro Collegi o cardinalizio il 30 di marzo 17 89, morto in T orino il 15

di maggi o 179 6, vi fu depost o nella cripta il 19 di qu el mese,

Giacinto della T orre d ei conti di Luserna e Vall e, nato in Saluzzo

il 15 di marzo 1747, consecrato

~rcivescovo

di Sassari il 2 di maggi o

1790, tr aslato alla sede di Acqui con tit olo di arcives covo il 24 luglio

1797 e quindi a qu ella di Torino nel 1805 , morì addì 8 di aprile 1814

e fu pure esso tumulat o nella cripta del Duomo. Ultimo fra gli arcive–

scovi sepo ltivi fu

Colomb~no

Chi averoti.

Si affermò che fu pure sepo lto nel Duomo l'ar civescov o Carlo Bro–

g lia che tenne la sede dal 159 2 all'8 febbraio 1617 ma è più ver osi–

mile che sia sta to tumulat o in San Domeni co (5).

È

certo invece che vi

ebbe tomba l'arcivescovo Gio. Batti sta F erreri di Buriasco, piemontese,

che tenne la sede torinese dal 162 6 al 1627 (6).

Ebbe pure 'iscrizione, non tumulo, Giovanni Battista Roer o nat o in

As ti il 28 di novembr e 1684, consec ra to vescovo di Acqui il 12 di

ottobre 172 7, traslat o alla sede di Torino il 3 di febbraio 1744, creato

cardina le il 5 di aprile 175 6 e cavaliere d ell' Annun ziata

n

27 g iug no

di quell'a nno, mort o in T orino il 9 di ottobre 1766 e tumulat o in Sa nta

T eresa.

Vi ebbero tomba ed epigrafe anche 62 canonici, deceduti dal 17° 3

al 1850 , di cui si tace per brevità .

.La cripta contie ne altresì le spoglie e l' epigrafe di Ottav io Moreno,

figlio di Giovanni Batti sta delle Mallere e di Veronica Marig on e di Fi –

nale, che fu eco nomo generale dei Ben efizi Vacanti, abate cii Cavour,

senatore del R egno, oratore elegante ed auto re di un a sto ria man oscritta

de lle relazioni de lla Casa di Savoia con la Corte di R oma fino al 174 2,

morto il 2 mag g io 185 2.

F ra le tombe dei 'canonici fregiate di iscrizione sta nno pure quelle di

Lod ovico Gerolamo De Suffren de St- T ropez vescovo di Nevers, morto