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Il Du om o di T' o r
iu
o
nel pavim ento tombe con epig rafi pei parrocchiani e nell' ingresso a
man o destra si ved eva il sepo lcro della Fami gli a R eale con vesti gia di
mi. att ig uo alta re al quale nei tempi addietro si celebrava in suffragio
di essa .
La crip ta è ricca di epig ra fi mortuarie e vi furon o tumulati con iscri –
zion e parecchi arcivescovi di T orino. Vi g iace infatti Francesco Lu cern a
R oreng o di R orà, nat o in Ca rnpiglione l'I I novembre 1732, vescovo di
Ivrea nel 1764, traslato alla se de di T orin o il 14 di marz o 1768, morto
il ' 14 mar zo 177 8.
Q uivi pure tr ov ò sepoltura Fran cesco Arbori o di Gatt inara di cui g ià
fu detto.
Vittori o Gaeta no Costa dei conti di Polonghera, nat o in T orino il
IO
marzo 1737, consecr ato arcivescovo di Vercelli il 2
I
settembre 1769 ,
tr aslat o alla Metrop olit an a di Torino il 28 settembre 177 8, ascritto al
Sacro Collegi o cardinalizio il 30 di marzo 17 89, morto in T orino il 15
di maggi o 179 6, vi fu depost o nella cripta il 19 di qu el mese,
Giacinto della T orre d ei conti di Luserna e Vall e, nato in Saluzzo
il 15 di marzo 1747, consecrato
~rcivescovo
di Sassari il 2 di maggi o
1790, tr aslato alla sede di Acqui con tit olo di arcives covo il 24 luglio
1797 e quindi a qu ella di Torino nel 1805 , morì addì 8 di aprile 1814
e fu pure esso tumulat o nella cripta del Duomo. Ultimo fra gli arcive–
scovi sepo ltivi fu
Colomb~no
Chi averoti.
Si affermò che fu pure sepo lto nel Duomo l'ar civescov o Carlo Bro–
g lia che tenne la sede dal 159 2 all'8 febbraio 1617 ma è più ver osi–
mile che sia sta to tumulat o in San Domeni co (5).
È
certo invece che vi
ebbe tomba l'arcivescovo Gio. Batti sta F erreri di Buriasco, piemontese,
che tenne la sede torinese dal 162 6 al 1627 (6).
Ebbe pure 'iscrizione, non tumulo, Giovanni Battista Roer o nat o in
As ti il 28 di novembr e 1684, consec ra to vescovo di Acqui il 12 di
ottobre 172 7, traslat o alla sede di Torino il 3 di febbraio 1744, creato
cardina le il 5 di aprile 175 6 e cavaliere d ell' Annun ziata
n
27 g iug no
di quell'a nno, mort o in T orino il 9 di ottobre 1766 e tumulat o in Sa nta
T eresa.
Vi ebbero tomba ed epigrafe anche 62 canonici, deceduti dal 17° 3
al 1850 , di cui si tace per brevità .
.La cripta contie ne altresì le spoglie e l' epigrafe di Ottav io Moreno,
figlio di Giovanni Batti sta delle Mallere e di Veronica Marig on e di Fi –
nale, che fu eco nomo generale dei Ben efizi Vacanti, abate cii Cavour,
senatore del R egno, oratore elegante ed auto re di un a sto ria man oscritta
de lle relazioni de lla Casa di Savoia con la Corte di R oma fino al 174 2,
morto il 2 mag g io 185 2.
F ra le tombe dei 'canonici fregiate di iscrizione sta nno pure quelle di
Lod ovico Gerolamo De Suffren de St- T ropez vescovo di Nevers, morto