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II Duomo di Torino

da Giav eno ( 7) , Fi liberto Lantelmi (8), don Teodoro Ricc io da Ber–

gamo (9) , Claudi o Vioss e da Ginevra ( ro) , Giorgio dei Conti di Pios–

sasc o ( I I), .Simeone Cocq uard da Piccardia

( 12)

e Gio . Battis ta Stefanini

da Mod ena ; nel x

VII

R oggero Trofeo

( 13)

e don Laudelio Vignat e

( 14) ,

e nel x

VIII

gli abati Ga sparini romano e Ottani da Bologna

( 15) .

L'Archivio capitolare conserva una pr eziosa e copiosa raccolta di opere

sacre musicali vecchie e mod ern e, quali a stampa e quali manoscritte

( 16).

Fra g li antichi autori vi si trovan o Colin , Lejeun e, De Sermisy, Cad eac,

Sohier, De Bonefont, Jambe de F er, De La Farge, Guyon , Mahicourt,

Arcad et, Jaqu et, Maillard, De Mari e, Gondinet, Lesch enet, Certon, Fevin,

F esta, Carpentra s, Herissant, Samino, De Lasse, Van Rore, Créquillon–

Desp rés , Guerrieri, De Victoria, De Monte, R og ier , De Ghersem e So–

riano. Le opere a stampa di qu esti autori datano dal secolo

XVI

ed usci–

rono dall e officine di Parigi, R oma, To urnaj, Anversa, Madrid e Lione,

fra il

1548

ed il

1585 .

Torin o però diede anch'essa il suo contributo in

un

A ntifonario domenicale

riveduto e compil ato da Eustachi o Della Porta

d 'l Vinovo canonico della Santissima Trinità nel du omo torin ese, e stam–

pato in Torin o da Pietro e Paolo Porro nel

1520 ( 17) .