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PARTE III — GEOLOGIA ECONOMICA

aurifere crediamo sitano i soli rappresentanti di minerali accessorii nel

gneiss centrale

di questa elissoide, come già abbiamo verificato pre­

sentarsi piriti aurifere nella elissoide Gran Paradiso in valle d’Orco.

Citeremo nel territorio di Gressoney la Trinità la pirite aurifera all’Ho-

heslicht ed al luogo detto Castellet presso il ghiacciaio di Indren;

quest’ ultimo giacimento fa seguito a quello di Borzo nel comune di

Alagna nella valle della Sesia; fu data concessione nel 1786 al Vincent;

trovasi all’altezza di 3276 metri sul livello marino.

Nulla abbiamo a segnalare per la elissoide intercedente di valle

Pellina, di protogino-sienite.

Nella elissoide protoginica del Monte Bianco non abbiamo altro a citare

che molibdenite, solfuro di molibdeno, nel vallone del ghiacciaio della

Brenwa, nel vallone del ghiacciaio di Frety ed in quello della Grande

Jorasse e la pirite presso la base del Dente del Gigante.

Nella elissoide di

gneiss centrale

del Gran Paradiso verso la valle di

Aosta abbiamo a notare nel comune di Cogne la galena argentifera nella

conca di Valeiglia alle falde del Grand St-Pierre; questo giacimento si

può considerare come sèguito di quelli di Turrione ed Unghiasse in

Valle Grande di Latizo, di Bellagarda, Ciappini e Cuccagna in valle del­

l’Orco ; la galena è accompagnata da pirite aurifera e mispickel pure

aurifero ; l’analisi ha dato da 14.4 a 22.7 p. °/0 di piombo e 0.00175 di

argento .nel piombo d’opera. Secondo il Barelli l’analisi avrebbe a 375

milionesimi di argento, e la pirite e la calcopirite concomitante avreb­

bero fornito 25 cento millesimi d’argento ed anche dell’oro secondo il

Nicolis di Robilant, Quello che è certo si è che in tempi antichissimi

era di proprietà del vescovo di Aosta, e che dell’argento ottenuto da

essa miniera si fecero alcuni vasi sacri esistenti nella cattedrale di

Aosta. È pure accreditata la voce che altri consimili giacimenti si colti­

vassero sul versante di valle d’Orco e che una strada esistesse in tempi

antichissimi pel colle Teleccio.

Prepaleozoico supcriore.

Valli di Veni e Perret:

Miniera delTAllée Bianche. Nel burrone che si trova a sinistra dei

Premiers chalets dell’Allée Bianche si trova un giacimento di una

grande importanza di galena commista con pirite ed altri solfuri metal­

lici; è citato dal lervis con indicazioni topografiche assai inesatte; lo

slicco darebbe 54.317 p. % di piombo e 0.06535 d’argento nel piombo

d’opera p. % ;

Miniera di Tête Carrée. A grande elevazione sul ripidissimo versante

orientale della Tête Carrée in uno degli orridi colatoi a fianco del colle

Infranchissable verso il vallone di Miage; è una lente di quarzo con ga