

DELLA PROVINCIA DI TORINO
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Amianto in piccola quantità nei diversi punti ;
Calcare cristallino bianco e grigio meno schistoso del precedente a
Liconi e Larcinaz atto a pietra da calce ;
Sienite sfenica tra Epinel, Vieille e Silvenoire nella bassa valle, atta
come materiale da costruzione e pietra da taglio ;
Calcari tufacei atti come materiali da costruzione a Pondel, nel val
lone del Trajo ed in quello di Nomenon;
Calcari giallognoli cristallini nel vallone di Lauson ;
Gneiss lastriforme che dà buonissime
losc
al Lauson;
Calcare marmoreo bardigliaceo allo sbocco della valle ad Aymaville,
serve come materiale da costruzione, ornamentale e da pietra da calce.
Bacino di Aosta nella valle principale fino ad Aosta:
Saint Pierre: pirite nella regione
Rumioli;
Sarre: oligisto lamellare in regione-Mei nel calceschisto, in regione
Labi
e
Chalanson
presso Chezallet, con ferro magnetico, pirite, limonite,
blenda e galena ;
Gressan: magnetite, giacimento di m. 1.50 a 2 incassato nel calce
schisto con limonite, calcopirite, amianto, talco steatitico e serpentina;
siderite in alcuni punti;
Charvensod : magnetite, sèguito del giacimento di Gressan ; il mine
rale è scevro di pirite; è probabile che si connetta col giacimento fer
rifero di Cogne, e che la collina detritica di Gargantua non sia che lo
scarico di antichissime gallerie del tempo dei Salassi, le quali penetras
sero nel cuore della montagna verso valle di Cogne sul sèguito di questo
giacimento ferrifero verso quello della valle ora nominata ; non vi ha però
prove sufficienti a sostegno dell’ ipotesi. Col minerale di ferro troviamo
limonite, malachite, asbesto, amianto e serpentino ;
Galena argentifera nei calcescisti a St-Grat-l’Hermitage con blenda;
Piriti in regione
Pontery;
Ossidi varii di manganese, manganite e pirolusite nelle regioni
Auxil-
lières
e
Pendina.
Valle complessa del Buthier:
St-Rhémy: miniera detta di St-Oyen. Trovasi nel vallone di Fles-
singue scendente nella valle delle Bosses in regione
Bayer de Bigay ;
il giacimento è uno schisto serpentinoso steatitoso, associato a calcare
cristallino contenente i seguenti minerali: siderite biancastra o bruna
lamellare con rara magnetite e limonite del prodotto di 36 per % di
ferraccio, galena con pirite e blenda, il prodotto di 74.08 per % di
piombo e 0.00129 di argento. Detta miniera fu scoperta al principio del
secolo nel 1825, fu coltivata dal Governo, e dal 1831 al 1845 da par
ticolari ; ora è abbandonata essendo in località molto elevata ;
B a r b it i,
Geologia della prov. di Torino.
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