

G L O S S A R I O
A b la z io n e . Fusione superficiale di un ghiac
ciaio (asportazione).
A b ra s io n e . Asportazione superficiale di ma
teriale incoerente o quasi per una azione
meccanica che si esercita radente la super
ficie; dal latino
abradere,
asportare da un
luogo per trascinamento ed attrito superfi
ciale.
A fa n ite . Arafibolite ( vedi A m fìb o lite ) a
struttura finamente granulare cristallina,
quasi compatta, tenacissima che non mostra
la struttura cristallina;
a,
non, e
phaino
,
apparisco.
A ffioram e n to. Dicesi dell’apparire
a fior di
terra
, superficialmente, per mezzo di striscia
con caratteri differenziali di uno strato, di
un filone.
A fflu ente. Corso d’acqua che si versa in
altro maggiore, scorrente a, verso, questo
corso maggiore ; dal latino
ad,
verso, a,
fluens,
scorrente;
ad Padum fluente»,
af
fluenti del Po.
A g r o lo g ia . Studio delle terre; dal greco
logos,
parola, e
agròe,
campo, terreno coltivabile.
A lb e re se . Calcare che presenta in minute
fessure dei disegni arboriformi (dendritici,
dendròn,
albero) per infiltrazioni di ossido
idrato di manganese, in tinta bruno-nera.
A lb ite , a lb itico . Una specie di feldispato
(vedi F e ld isp a to ) a base di alluminio e
sodio; è sempre di color bianco, traslucido;
dal latino
albus,
bianco, venne il nome.
A lltu n in osch isli. Roccie schistose a base
di silicati di alluminio più o meno idrati
(vedi A rd esie, A rgrilloschisti).
A llu v ia le . Cioè di alluvione (v. A llu v io n e ).
A llu v io n e . Cumulo sabbioso, ghiaioso o mel
moso abbandonato su larga superficie da
acque innondanti; da
alluvio,
latino, iunon-
dazione, anche
alluvie
».
A llu v io n e g la cia le . Quella alluvione pro
dotta dalle acque erompenti da un ghiacciaio.
A llu v iu m . Nome adoperato in geologia con
un certo carattere cronologico per l’assieme
delle alluvioni verificatesi nel quaternario
recente, dopo il ritiro dei ghiacciai dalla
valle padana; dal latino
alluvies,
innonda-
zione.
A lp e . Adoperato anche questo vocabolo per
pascolo alpino.
A ltim e tria . Misura delle altitudini, altezze
sul livello massimo preso come piano di rap
porto ; dal latino
altus,
alto, elevato, e dal
greco
métron,
misura.
A ltitu d in e . Altezza di un luogo sul livello
del mare.
A lto n e v a to. Regione superiore del ghiac
ciaio ove la neve accumulata non ancora si
trasforma in ghiaccio.
A lv e o . Il letto di un fiume sia nelle condi
zioni ordinarie, che in tempo di piena non tra
boccante (non disalveante);
alveus
in latino.
A m fib olite. Roccia costituita quasi integral
mente da amfibolo.
A m fib o lo o A n flb o lo . Nome di un gruppo
di silicati a base di alluminio, ferro, calcio,
magnesio, frequentemente di tinta verde
variabile entro i limiti del bianco e del nero,
difficilmente in forme nette cristalline, più
di sovente in aghetti, fibre, talora queste
irradianti da un centro. Si vuole provenga
il nome dal greco
amphibQlos,
incerto, per
la dubbiezza dei caratteri che presenta.
A m fib o lo sch isto . Roccia cristallina schi-
stosa ricca di amfibolo.
A m ia n to . Specie di amfibolo bianco, sericeo,*
a fibre morbide ; dal greco
amianthós,
im
macolato.
A m m o n iti. Residui fossili di cefalopodi di
famiglia estinta.
A n a g e n ite. Roccia agglomerata di frammenti
di quarzo varicolori, cementati da un cemento
micaceo-talcoso. A più fini elementi passa
alla
grovacca
(vedi G r o v a cca ); dal greco
anagenndo,
rigenero, roccia rigenerata.
A n d a lu site . Silicato di alluminio; da Anda
lusia.
A n em om e tria . Misura delle correnti aeree,
dal greco
ànemos
, vento, e
métron,
misura;
si usano per ciò gli anemometri.
A n e m o sco p ia . Osservazioni sulla direzione
dei venti, dal greco
ànemos
, vento e
scopéo,
osservo ; servono all’uopo gli anemoscopi.
A n id rite. Solfato di calcio, Ca S04, minerale
e roccia: il nome è dal greco
an,
non,
idor,
acqua, senza acqua di combinazione.