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GLOSSARIO

per spaccatura, lacerazione, od erosione pro­

fonda normale, o quasi alla direzione delle

inasse rocciose stratificate o non, sviluppan-

tisi io zone. Jn genere le valli di chiusa

sono strette ed a fianchi ripidi, profonda­

mente incassate.

C ianite. Lo stesso che

Distene

(vedi D isten e);

dal greco

cyanoús,

ceruleo.

C ip o llin o ,

calcare.

Calcare (vedi C alcare)

cristallino in straterelli separati da rivesti­

menti e pellicole di mica od altri minerali

lamellari, per cui la massa nella sezione

normale appare divisa da striscio variamente

colorate come le foglie carnose squamiformi

del bulbo delle cipolle.

C isp a d an o. Al di qua del Po (Padus) per

rispetto alla posizione occupata dalla città

di Torino, cioè alla sinistra del Po.

C la p p ey s, C ia p p ei, C assère. Rivestimenti

di detriti rovinati dalle vette, che ricuoprono

ie parti superiori dei valloni.

C lim a tolog ia . Discorso, nozione dei climi ;

in greco

climaton,

dei climi, e

lògos,

discorso;

intendendo per clima le condizioni di tempe­

ratura, di umidità, di movimenti atmosferici,

di precipitazioni piovose e nevose, tutte quelle

che daU'atmosfera dipendendo hanno influ­

enza sugli orgauisini.

C lin ale. Sinonimo di

cresta

, anche

crinale;

è

la linea di una catena di monti lungo la

quale si innalzano i suoi punti culminanti.

Questa linea divide in due porzioni le acque

pioventi sulla catena, l’una scendente su uno,

l'altra sull'altro versante, donde ancora il

nome di

linea di displuvio

, di

divorzio

delle acque.

L'etimologia greca,

clino,

in­

clino, piego, non condurrebbe al significato

suesposto in nomenclatura orografica; meglio

però a quello ammesso in linguaggio geo­

logico, come linea che unisce i punti più

elevati di una piega di strati rilevata in

a n ticlin a l

(vedi A n ticlin a le), cioè con

porzioni dello istesso strato o di un complesso

di strati, parallelameate sovrapposti, incli­

nanti in senso inverso.

C lin o clo ro . Specie di clorite cristallizzata in

sistema clinoedrico, donde il nome.

C lorite. Nome di un gruppo di minerali a

scaglie e lamelle meno lucenti di quelle della

mica (vedi M ica), a lucentezza tendente al­

l'adiposa, a tinta dominante verde, donde

il Dome dal greco

chlorós

, verde ; tutti sono

silicati d'alluminio e magnesio idrati con

un po’ di ferro.

C lo ro sch isti o C loritosch isti. Rocce schi­

stose cristalline verdi ricche di clorite (vedi

C lorite).

C ob a ltin a . Solfo arseniuro di cobalto.

C ola to ri. Possono definirsi corsi d'acqua or-

dinariainente di poca entità, che non si ori­

ginano da un bacino raccoglitore, ma sib-

bene da uscita di acque circolanti prima

sotterraneamente in regioni assai distanti

dai pendìi collineschi o montuosi ; frequenti

ove riserve o falde acquee sotterranee per

assottigliamento delle masse detritiche al-

luviali o diluviali sovraincombenti vengono

a giorno ; ovvero in depressioni nelle allu­

vioni parallele e laterali a breve distanza

dai corsi d’acqua.

C om ba,

valle di, di interstratificazione.

S’in­

tende di una valle che risponde al passaggio

da una formazione inferiore ad una superiore,

inclinata nello istesso senso, di diversa ero-

dibilità, per cui si forma un angolo più o

meno ampio fra il piano della inferiore for­

mazione, e la faccia di rottura della supe­

riore formazione. Quindi anche per lacera­

zione si hanno le combe, quando delle due

formazioni lacerate, la superiore si allontana

dal piano di rottura, scorrendo quasi sul

piano della inferiore. Si possono chiamare

anche queste

valli di interstratificazione

e

sono a fianco generalmente dolcemente in­

clinato da un lato e scosceso dall’altro.

C om b a

di ripiegamento.

Depressione dovuta

ad una piega sinclinale di strati.

C on cen tra zion e. In genere l’atto dell’adu-

narsi, per attrazione molecolare, in masse più

o meno vistose di un minerale nel seno di

una roccia; alcuni minerali come il solfuro

di ferro, il solfuro misto di ferro e rame, il

ferro magnetico godono di questa proprietà,

e formano nel seno delle rocce adunamenti

minerali metallici o piccoli e numerosissimi

che impregnano, mineralizzano la roccia

(rocce mineralizzate), o di maggiore mole e

meno numerosi, animassi, nuclei;, arnioni,

ovvero anche colossali, ognuno dei quali co­

stituisce una vera miniera, come l’ammasso

o la massa di ferro magnetico di Cogne in

valle di Aosta.

C o n co rd a n te

stratificazione.

Dicesi per for­

mazioni diverse stratificate che si sovrap­

pongono o sottopongono reciprocamente man­

tenendo parallelo l’andamento dei loro strati.

C onfluente. Punto di riunione di due corsi

d’acqua, che confluiscono , cioè vengono a

scorrere assieme, e che possono ricevere

anche il nome di confluenti,

cum fiuentes.

Confluenza, l'atto del confluire.

C on g lom e ra to. Roccia formata di ciottoli

cementati, a cemento meno resistente che

nella puddinga (vedi P u d d in g a ); anche

agglomerato,

dal latino

cum

o

ad glomerare,

riunire in massa globulare.

C ord ierite. Silicato di alluminio, ferro e ma­

gnesio; dedicato a Cordier.