

GLOSSARIO
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B a n co . Si dice di un grosso strato, di forte
spessore, generalmente solo di quella deter
minata natura minerale in seno a formazione
stratificata di altra natura.
B a ritin a . Solfato anidro di bario.
B a rton ia n o. Serie od epoca inferiore al li-
guriano del periodo eocenico dell’èra ceno
zoica (vedi titoli citati); da Barton in Inghil
terra.
B a sso n ev a to. Regione media del ghiacciaio
ove la trasformazione della neve in ghiaccio
per pressione autogena si fa completa.
B astite. Prodotto di alterazione per idrata
zione dell’enstatite (vedi E nstatite): il nome
proviene dalla località di Baste neU’Harz.
B é o la o B év ola . Nome locale che si dà nelle
valli ossalane al gneiss riducibile in lastre
sottili per pavimentazione e copertura di
tetti.
B elem n iti. Residui fossili di cefalopodi di
famiglia estinta.
B esim au d ite. Nome dato recentemente ad
una appenninite ; dal monte Besimanda nella
provincia di Cuneo.
B iotite. Specie di mica (vedi M ica ), ferro
magnesiaca ; è la mica del gneiss centrale ;
dedicata a Biot.
B len d a. Solfuro di zinco; dal tedesco
blinden
,
ingannare, per ciò che rassomiglia altri mi
nerali di ben diversa composizione.
B od en . Dal tedesco
boden,
terra, fondo di
terra ; bacino di una valle ricolmo di allu
vioni livellate lasciatevi dal corso d’acqua.
B ou rn on ite. Solfuro doppio di antimonio e
piombo; dedicato a Bournon.
B ra u n ite. Ossido di manganese dalla polvere
bruno-nera; dedicata al tedesco Braun.
B reccia nel significato dinamico. Apertura
stretta in massa rocciosa indicante lacera
zione, spaccatura violenta.
B re ccia e B re ccia to nel senso petrográfico.
Roccia formata di frammenti minerali o
rocciosi di dimensioni notevoli, angolosi,
cementati assieme; brecciato dicesi di un
materiale roccioso costituito come breccia :
dai tedesco
brechen,
spezzare, di frammenti
spezzati.
B rig lie o S erre. Sbarramenti costrutti in
vario modo per regolare il discendere delle
acque nei valloni ed impedire la discesa dei
materiali detritici.
B ron zite. Silicato di magnesio e ferro,' va
rietà di enstatite (vedi E n sta tite) verde di
bronzo ; del gruppo pirossenico (vedi P iro s -
seno).
C alcare. Roccia molto varia a base di car
bonato di calcio.
C a lcesch isto. Roccia cristallina, schistosa,
formata generalmente da associazione di
scagliette di mica (vedi M ica ), granuli cri
stallini di quarzo (vedi Q u a rzo) e di calcare
cristallino (vedi C alcare).
C a lcifiro. Calcare (vedi C alcare) cristallino
con minerali cristallini porfiricamente diffusi
nella massa.
C alcop irite. Associazione di bisolfuro di ferro
(vedi P irite) e solfuro di rame, come trovasi
nelle nostre Alpi. Il minerale calcopirite ti
pico sarebbe un solfuro doppio di ramo e di
ferro Cu#S-+-Fé* S3: il nome viene da
chalcós,
in greco bronzo e pirite, ottenendosi con detto
minerale il bronzo, lega di rame e stagno,
e rassomigliando pei caratteri alla pirite.
C a lcosin a . Solfuro di rame, frequentemente
con argento ; dal greco
chalcós,
bronzo, lega
di rame e stagno.
C a olin iz z a z io n e. Trasformazione dei feldi
spati (vedi F eld isp a to ) in caolini (vedi
C aolino).
C a o lin o . Silicato alluminoso idrato, bianco,
terroso, proveniente da alterazione di feldi-
spati ; serve per le porcellane.
C a rb o n ifero . Formazioni carbonifere o del
carbonifero, appartenenti al sistema di ter
reni formatisi durante il periodo carbonifero,
cioè portatore di carbone, del litantrace o
carbón fossile per eccellenza (
litantrace
dal
greco
lithos
, pietra, e
anthrax
, carbone). Il
periodo carbonifero è il quarto, dall’antico
al recente, dell’èra paleozoica.
C a rn iola , calcare cavernoso. Calcare (vedi
C alcare) bigio giallognolo, generalmente
magnesiaco, con numerose cavità, areole
pseudo poliedriche, vuote od occupate da
sabbie cristalline silicee od anche di altra
natura. Somiglia a tufo calcare o travertino.
C arta g-eogm ostica. Carta topografica nella
quale sono segnate con tinte o segni conven
zionali le varie rocce senza riguardo alla
età loro (vedi G eog n osia ).
C arta g e o lo g ic a . Carta geografica o topo
grafica, a seconda della scala, sullà quale
con tinte o tratteggi sono segnate le diverse
rocce (geognostica) o le diverse formazioni
nel valore cronologico (geologica propria
mente detta) nelle aree superficiali da esse
occupate.
C ava. Da
cavare
,
excavare;
luogo donde si
estraggono materiali da costruzione, in ge
nere minerali non metalliferi.
C e n o z o ico .
Era cenozoica
, è la quarta, dal
l’antico al recente, delle grandi divisioni
geologiche; dal greco
cainós,
recente, e
zòon
,
animale, cioè i terreni ad essa corrispon
denti contengono fossili gli animali recenti :
si raddolcisce il
caino
in
ceno.
Dicesi pure
èra dei terreni terziarii
o
terziaria.
C hiusa,
valle di.
S’intende una valle prodotta